Il 20enne di Casal Palocco sulle orme degli idoli Totti e De Rossi. Poteva fare il tennista, ma ha scelto il calcio e a giudicare dall’ascesa continua ha fatto bene
Dodici anni, a cui sommarne (almeno) altri quattro. Niccolò Pisilli segue le grandi orme dei giganti romani e romanisti del passato anche se per diventare “Mufasa” come Totti o De Rossi servirà tanto di più. Il 20enne di Casal Palocco ieri ha firmato il suo primo contratto da grande con la Roma che sostituirà l’accordo da Primavera. Una firma arrivata poche ore dopo il gol qualificazione contro il Porto, ultimo tassello di un mosaico che Niccolò ha costruito giorno per giorno. Ora sarà importante tenere i piedi per terra, perché passare da 70 mila euro a stagione a quasi 2 milioni può far girare la testa. “Ma uno come lui non se la monta mica”. Lo dice chiunque lo abbia conosciuto in questi anni: dai suoi ex allenatori nelle giovanili ai compagni di squadra passando per chi lo ha visto crescere a Casal Palocco, il quartiere residenziale dove negli anni hanno vissuto (e vivono ancora) tanti calciatori della Roma. Qui tra un maritozzo con la panna al famoso Bar delle Mimose e una corsa in bici, Pisilli ha imparato a cullare il suo sogno mentre chiedeva autografi a quegli idoli (proprio Totti e De Rossi) che oggi sembrano così vicini.
