Il rosso di Bilbao condanna Ranieri fuori dall’Europa e il tedesco fuori dalle grazie dei tifosi giallorossi. Le scuse basteranno a salvarlo? Storia di un’annata folle piena di alti e bassi
Il monumento è caduto, e difficilmente si rialzerà nonostante le plateali scuse post figuraccia. L’errore gravissimo di Matt Hummels a Bilbao ha condannato la Roma a uscire dall’Europa e scritto probabilmente l’ultimo capitolo (anzi l’ultimo… post) di un’avventura turbolenta tra il difensore tedesco e il campionato italiano. “Il rosso è netto, quell’errore non te lo aspetti da uno come lui”, ha tagliato corto Ranieri. “Mi dispiace Roma. Voglio scusarmi con i nostri tifosi e compagni di squadra – ha scritto sui social Hummels dopo il match del San Mames – Ho deluso tutti con un errore semplicemente stupido e orrendo. Queste partite erano le partite in cui la mia squadra poteva contare su di me, ora sono incazz…, so che il mio errore è costato a tutta la società il sogno di vincere l’Europa League. Non so che altro dire, sono deluso di me come tutti voi”. Sotto il post c’è chi accetta le scuse, e chi decisamente meno.
partenza difficile
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Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo a settembre quando l’ex Dortmund, da svincolato e in vacanza, accetta l’offerta della Roma che aveva appena dovuto rinunciare a Danso. Le condizioni di Hummels sono sembrate subito non ideali per giocare titolare. E infatti, tra mille polemiche, il tedesco resterà ai margini per le prime sette partite in cui non scende mai in campo. De Rossi prima e Juric poi gli preferiscono tutti gli altri difensori, compreso Angelino che viene impiegato da braccetto a sinistra. L’esordio arriva al Franchi negli ultimi venti minuti, ed è tragico. Con la Roma sotto per 4-1 Hummels provoca una goffa autorete. Si scuserà sui social.
frecciate social
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Quei social su cui qualche giorno prima aveva ironizzato pubblicando svariate foto che lo ritraevano con la tuta di allenamento e in giro per le strade di Roma. “Le foto in campo arriveranno presto, spero…“. Dopo l’errore di Firenze Hummels il campo non lo rivedrà più con Juric in campionato. “Come ho passato le ultime 72 ore”, l’ennesimo post ironico (in cui si vede un Hummels entusiasta) nei momenti in cui veniva esonerato il croato. Una frecciata evidente. Tutto sembrava cambiato con l’arrivo di Ranieri. Il tecnico romano lo ha rimesso al centro della difesa impiegandolo per 11 partite su 12 tra campionato e coppa in cui Hummels sembrava tornato quello di Dortmund con tanto di gol all’ultimo secondo col Tottenham. “Lui e Paredes sono due monumenti. Mi chiedevo perché non giocavano prima, parliamo di due campioni. Spero rinnovi”, la spiegazione di Sir Claudio. Tutto tornato nei ranghi? Per poco. Perché a San Siro contro il Milan in Coppa Italia Hummels è tra i peggiori in campo. Dopo quella partita Ranieri lo manda in vacanza: “A Venezia non ci sarà, ha bisogno di riposo”. La risposta di Mats? Un altro post in cui lo si vede osservare sul cellulare la partita della Roma mentre passeggia per Trastevere.
il futuro
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Fatto sta che Hummels resterà in panchina anche contro Porto, Parma e Como. E nuovo post su Instagram: “L’Oscar per la vacanza va a…”. E nella foto c’è ancora il tedesco a Trastevere, un luogo in cui lo si è visto spesso in questi mesi tra una carbonara e un selfie coi tifosi. Sembra una frecciata a Ranieri che però sdrammatizza: “Roma è una città bellissima fa bene a visitarla, tra noi non c’è nessun problema”. Lo stesso Hummels pubblicherà un altro posto: “Pazzesco pensare ce l’avessi col mister”. Sta di fatto che l’ex campione del mondo resta fuori anche con l’Athletic all’andata per poi riaffacciarsi col Monza, Ranieri gli preferisce sempre Celik che non tradisce la fiducia. Ma il turco si ferma sul più bello e a Bilbao il tedesco torna in campo. Forse l’ultima volta. A giugno, infatti, il suo contratto scade e al momento non c’è voglia da nessuna delle due parti di rinnovare.
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