L’allenatore giallorosso soddisfatto per il 12° risultato utile consecutivo: “Soulè? Bene, ma mi sono piaciuti tutti. Celik? Lo valuteremo domani per capire se potrà recuperare con l’Athletic”
Claudio Ranieri contro l’Empoli fa dodici. Come i risultati utili di fila, meno dei punti recuperati sulla Fiorentina che oggi valgono il settimo posto e una visione più rosea nel rush finale. Una rimonta incredibile dell’ex allenatore del Leicester. Che al Castellani sorride, ma bacchetta anche la squadra per non aver chiuso prima una gara dominata. “Ho una certa età, non posso vivere così fino alla fine le partite – sospira Ranieri-. Andava chiusa prima perché queste partite poi le pareggi in un attimo. Non bisogna cullarsi sulla superiorità, non mi piace l’accademia”.
TURN OVER AZZECCATO
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Tanto turn over (ben 9 cambi rispetto all’Athletic). Ma la Roma non ha cambiato la mentalità vista nelle ultime settimane. “Siamo venuti qui con umiltà sapendo che eravamo stanchi dopo l’Europa – continua Ranieri -. Per questo ho messo in campo dei ragazzi che avevano fame di giocare lasciando fuori chi era stanco anche a livello nervoso. Ora possiamo preparare bene la partita di Bilbao”. Il tecnico poi passa all’analisi dei singoli: “Soulè? Bene, ma mi sono piaciuti tutti. Non è la prima volta che chiamavo in causa le cosiddette riserve, e non mi hanno tradito. Shomurodov è un ragazzo splendido ma non ha mai fatto tantissimi gol, è nel suo pedigree. Ma l’ho tranquillizzato, l’importante è trovarsi al posto giusto poi il gol arriverà. Mi è piaciuto molto Hummels. Celik? Lo valuteremo domani per capire se potrà recuperare con l’Athletic”.
IL MIRACOLO
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Ranieri ha compiuto un autentico miracolo prendendo la Roma a due punti dalla zona salvezza e portandola a ridosso dell’Europa. “Il valore tecnico della Roma l’ho visto subito – ammette Sir Claudio -. Anche nelle sconfitte con Napoli e Atalanta lo avevo capito. Dovevo ridare entusiasmo a questi ragazzi e in questo senso il pareggio di Londra col Tottenham ci ha aiutato. Non pensavo di fare così bene onestamente. Mi sono messo l’elmetto e pensato giorno per giorno. Non ho fatto tabelle dicendo solo che i purosangue si vedono all’arrivo. Ora voglio vedere in questo rettilineo finale cosa possiamo fare in campionato e in coppa”.
SOULÈ
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Protagonista assoluto Soulé che ha battuto il record di Totti come gol più rapido della storia della Roma. “Mi interessava far vincere la squadra. Abbiamo giocato molto bene, forse potevamo segnare qualche gol in più. Ora andiamo a Bilbao dove ci aspetta una guerra”. Protagonista anche Hummels. “Stiamo raddrizzando la stagione, ora siamo nelle zone alte e non ci vogliamo fermare. Con l’Athletic sarà una grande partita, i tifosi li aiuteranno e dovremmo lottare contro 11 giocatori e 50 mila tifosi. Ma sarà dura anche per loro. La Roma può vincere l’Europa League, questa è una risposta facile per me”.
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