Quanto ha speso l'Inter sul mercato? Saldo e impatto a bilancio – Calcio e Finanza
September 4, 2023 | by allcalcio.it
Tra acquisti e cessioni, ecco qual è il saldo e l’impatto sul bilancio delle operazioni di mercato per il club nerazzurro. Tutte le cifre di questa sessione.
Quanto ha speso Inter sul mercato? L’Inter ha chiuso la sessione estiva del calciomercato 2023/24 e si presenta definitivamente per la nuova stagione dopo aver concluso l’acquisto di otto giocatori a titolo definitivo (Sanchez, Thuram, Klaassen, Cuadrado, Pavard, Bisseck, Sommer e Di Gennaro) più il riscatto di Acerbi, le operazioni legate a Frattesi e Arnautovic e i prestiti di Carlos Augusto e Audero.
Contestualmente la società nerazzurra finora ha realizzato otto cessioni (legate a Mulattieri, Colidio, Brozovic, Males, Gosens, Hoti, Onana e Lazaro) oltre ai prestiti di Carboni e Correa (tra quelli che impattano a bilancio), la conclusione dei contratti di Dzeko, Gagliardini, Dalbert, D’Ambrosio, Skriniar, Cordaz e Handanovic e la conclusione dei prestiti di Lukaku e Bellanova.
Ma quale è stato l’impatto delle operazioni di mercato sul bilancio 2023/24 dell’Inter? Abbiamo provato a simulare l’impatto utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione (qui la metodologia). Tutti i conti, per semplicità di calcolo, simulano l’impatto considerando la stagione intera, a prescindere dalla data di arrivo o cessione dei calciatori all’interno della finestra di mercato estiva. I dati sono aggiornati alla chiusura del mercato, alle ore 20.00 di venerdì 1° settembre.
Tra i nuovi acquisti, l’operazione più onerosa è quella che ha riguardato Benjamin Pavard (30 milioni al Bayern Monaco per la cessione a titolo definitivo) seguita da quelle legate a Frattesi e Arnautovic, con le altre operazioni a titolo definitivo legate a Sommer e agli affari a parametro zero Sanchez, Klaassen, Thuram e Cuadrado. L’affare Frattesi così come quello legato ad Arnautovic, considerando le condizioni certe del riscatto, si può già considerare come operazione a titolo definitivo. Inoltre, è stato anche concluso il riscatto di Acerbi dalla Lazio, così come i prestiti di Carlos Augusto dal Monza e Audero dalla Sampdoria.
Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo, costo dei prestiti e stipendi lordi, dovrebbero tradursi finora in maggiori costi per circa 78,9 milioni di euro.
Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita.
Tra le operazioni in uscita, sono state in particolare due quelle che hanno caratterizzato l’estate di mercato per l’Inter: la cessione di Onana al Manchester United e di Brozovic all’AL-Nassr, per complessivi 70 milioni di euro. In uscita, inoltre, l’Inter ha ceduto anche Gosens (15 milioni), Mulattieri (6 milioni), Colidio (5 milioni) e Lazaro (4 milioni), oltre ad alcune operazioni minori.
Tra i giocatori in uscita, oltre ai prestiti di Valentin Carboni al Monza e di Correa al Marsiglia, sono considerati anche la conclusione dei contratti di Dzeko, Gagliardini, Dalbert, D’Ambrosio, Skriniar, Cordaz e Handanovic e la conclusione dei prestiti di Lukaku e Bellanova.
Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per circa 183,5 milioni di euro sul bilancio 2023/24.
A questa cifra ci si arriva sommando le plus/minusvalenze realizzate, l’incasso dai prestiti, il risparmio di ammortamento (nel caso dei giocatori ceduti a titolo definitivo) e il risparmio sull’ingaggio lordo per i giocatori usciti dalla rosa nerazzurra rispetto alla stagione 2022/23.
Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2023/24 del calciomercato finora concluso dovrebbe tradursi secondo le stime in un impatto positivo per 104,6 milioni di euro circa.
Per quanto riguarda i minori costi (senza considerare quindi l’impatto positivo delle cessioni in termini di plusvalenza) si traducono in una riduzione di circa il 16% del costo della rosa (inteso come somma di ammortamenti e stipendi lordi) rispetto alla stagione 2022/23. Un effetto positivo importante dal mercato, anche in chiave del rispetto dei paletti UEFA per il FPF.
Tornando al mercato, considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini (solo le operazioni a titolo definitivo), la sessione di mercato per l’Inter finora vede un saldo positivo di circa 14 milioni di euro.
© 2023 Calcio e Finanza
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