Quali sono le sponsorizzazioni del Padova che la gente ricorda?

Per quanto riguarda Padova, però, gli sponsor memorabili sono stati, sicuramente, Bata, poi Tutto Pannocarta, Vera, Familia, Replay fino ad arrivare all’attuale Facile.Energy. Nomi noti alcuni, meno conosciuti altri ma che hanno accompagnato un pallone che, in quella forma di espressione sportiva, non esiste più e che ha visto passare, allo stadio Euganeo, atleti di una qualità impressionante.

Chi sono i calciatori più famosi che hanno giocato a Padova?

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Tra i tanti calciatori che hanno indossato, con merito e onore, la gloriosa maglia del Padova non possiamo non indicare il più famoso, il figlio di queste terre, Alessandro Del Piero, calcisticamente cresciuto proprio nella squadra cittadina. Del Piero, a trent’anni dal suo esordio proprio con la maglia biancorossa, è cresciuto nelle giovanili del San Vendemiano e fu prelevato, giovanissimo, dal Padova per giocare negli Allievi. Da lì le prime partite, in Serie B, e poi il passaggio alla Juve, grazie a un’intuizione di Franco Causio che, vedendolo giocare in una partita contro il Messina, convince Boniperti di aver trovato un fenomeno. Icona bianconera, ha vinto tutto: Campionato del Mondo, Coppa dei Campioni, Coppa Intercontinentale e tanto altro.

Un altro campione famosissimo è Demetrio Albertini che, seppur già di proprietà del Milan, nella stagione 1990-91 viene ceduto in prestito al Padova dove gioca, in Serie B, 28 partite collezionando ben 5 gol. Tornato al Milan l’anno successivo, ha giocato nei rossoneri ben 11 stagioni consecutive, vincendo tutto e diventando una bandiera del Diavolo e della nazionale italiana. Indimenticabile anche Angelo Di Livio, un vero e proprio motorino esterno, diventato anch’egli un giocatore della Juventus e della Nazionale e Alexi Lalas, il primo giocatore statunitense a giocare in Serie A.

Lalas, con i suoi capelli ricci e il pizzetto lungo, è stato un vero e proprio fenomeno di un Padova arrembante che ha giocato e ha trovato le sue soddisfazioni in un calcio della metà degli anni Novanta in cui c’erano squadre fortissime come Juve, Inter e Milan che hanno fatto la storia del calcio di quegli anni anche in Europa. Lavorare bene, mostrare le proprie doti e diventare idoli dei tifosi, in quei tempi, non era facilissimo ma la società dell’epoca, gestita egregiamente dal Presidente Marino Puggina, ha saputo regalare momenti di grande calcio ai propri tifosi. Non dimentichiamo, infatti, la vittoria in trasferta per 1 a 0 al Delle Alpi di Torino contro la Juventus nell’aprile del 1995. Il gol di Kreek, al settantasettesimo minuto, coronò una prestazione maiuscola contro i bianconeri dell’epoca (Del Piero, Baggio, Conte, Ravanelli e Ferrara tra tutti) dimostrando, in tempi in cui le gerarchie erano molto più spiccate, che una piccola che gioca bene può fare risultato anche in casa di una grande.

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