Puskas Academy-Fiorentina 5-6 dopo i calci di rigore, viola qualificati ai gironi di Conference League
August 30, 2024 | by allcalcio.it
La squadra di Palladino soffre ma passa in vantaggio con Kean, poi il pari ungherese, con i viola che restano in 9 passando però grazie ai tiri dal dischetto
Quasi un miracolo. La Fiorentina più brutta da molti anni a questa parte tira fuori, nei disperati supplementari del playoff di Conference, l’orgoglio, la forza e la volontà che sino al 97’ erano mancati e in nove contro undici, a un passo dal baratro, riesce a spingere la partita sino ai calci di rigore (5-4). La qualificazione, certificata da Biraghi, arriva soprattutto per merito di De Gea, un gigante, e regala al calcio italiano l’ottava squadra nelle Coppe che servirà moltissimo per arrivare, anche alla fine di questa stagione, tra le prime due del ranking.
Una notte da incubo dentro una serata infinita. Niente funziona nella disastrosa Fiorentina, lontana dall’essere una squadra. Palladino insiste con la difesa a tre ma se i viola vanno al riposo ancora sullo 0-0 devono ringraziare solo De Gea, decisivo due volte all’inizio su Nissila e a cinque minuti dall’intervallo sul tiro a colpo sicuro di Puljic. Una partita imbarazzante: mancano attenzione e spirito, il furore invocato dall’allenatore alla vigilia resta nello spogliatoio. La Fiorentina, con Amrabat alla sua ultima partita prima di andare al Fenerbahce e il nuovo acquisto Richardson in mezzo al campo, non graffia e soffre ogni volta che i giocatori della Puskas Arena cercano di verticalizzare. Ikoné e Sottil, scelti per l’occasione, non saltano mai l’uomo. Ma soprattutto la Fiorentina barcolla in difesa. Un gigante con i piedi d’argilla. L’impacciato Pongracic, rimedia un cartellino giallo quasi subito e va in tilt.
Nel secondo tempo la musica all’inizio non cambia: la squadra barcolla e rischia di cadere rovinosamente, Golla di testa prende il palo esterno, De Gea con un miracolo spinge sulla traversa l’incornata ravvicinata di Plsek. All’improvviso nel deserto viola spunta la giocata di Kean, controllo e diagonale formidabile nell’angolo. Sembra fatta. Non è così. Lo scellerato Ranieri tira la maglietta a Colley e per l’arbitro è il rigore del pareggio che condanna i viola ai supplementari e ai rigori. I rigori della festa.
29 agosto 2024 ( modifica il 29 agosto 2024 | 23:56)
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