Premier League, Chelsea vittoria dilagante sul Wolverhampton. Stop per il Newcastle
August 26, 2024 | by allcalcio.it
Brentford affondato dalle reti di Díaz e Salah. La tripletta di Madueke regala ai Blues il successo in trasferta. La rete di Gordon salva Tonali e compagni dalla sconfitta contro il Bournemouth
La prima volta non si scorda mai. Quella per Arne Slot ad Anfield da allenatore del Liverpool è una convincente vittoria contro il Brentford. La prima volta vincente in Premier dal tecnico del Chelsea per Maresca è invece un clamoroso 6-2 a Wolverhampton sigillato dalla tripletta di Noni Madueke. L’ultimo Newcastle senza Sandro Tonali, che da mercoledì torna a disposizione dopo la squalifica, esce con un pareggio contestato da Bournemouth.
Wolverhampton-chelsea
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Noni Madueke è l’eroe della prima, clamorosa vittoria in Premier di Enzo Maresca da allenatore del Chelsea. Il tecnico italiano gli conferma la fiducia dopo la prestazione positiva di giovedì in Conference League e l’esterno lo ripaga con la clamorosa tripletta in 14’ nella ripresa che sigilla il clamoroso set vinto a Wolverhampton, conferma migliore di come la cura Enzo sta portando frutti. Dietro la prima tripletta in carriera di Madueke c’è Cole Palmer, che schierato trequartista nel 4-1-4-1 attorno a cui Maresca sta impostando il suo Chelsea, fa la differenza ispirando le tre reti di Madueke, aggiungendoci anche il gol del momentaneo 2-1 a fine primo tempo e rimanendo più nel vivo del gioco. I gol di Madueke e le invenzioni di Palmer, una combinazione per cui nella ripresa i Wolves non hanno risposte, sono quello che servivano al Chelsea per un’importante iniezione di fiducia che la squadra stia effettivamente facendo progressi, come Maresca continua a sostenere. Progressi concretizzati già dopo 2’, col gol di Jackson pareggiato al 27’ da Cunha, prologo al 2-2 dell’intervallo col 2-1 di Palmer al 45’ equilibrato da Strand Larsen al sesto di recupero. Nella ripresa Palmer diventa la mente e Madueke il braccio e i Blues volano trovando nel finale anche il sesto gol con João Felix e trasformando la prima vittoria di Maresca in un clamoroso trionfo con cui concentrarsi sul ritorno dei playoff di Conference League giovedì a Ginevra col Servette. Per il Wolverhampton seconda sconfitta di fila dopo il 2-0 incassato al debutto in casa dell’Arsenal, ma questa fa decisamente più male
Bournemouth-Newcastle
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L’ultimo Newcastle senza Sandro Tonali esce da Bournemouth con un pareggio in rimonta, sigillato da un facile appoggio di Gordon al 76’ che pareggia l’1-0 che i padroni di casa avevano infilato con Tavernier al 37’. Le Cherries, a cui la Var ha cancellato al 93’ il gol vittoria per un presunto mani di Ouattara, sono al secondo pari di fila, il Newcastle che aveva vinto al debutto col Southampton si salva dalla prima sconfitta. E ora Howe aspetta Tonali: la squalifica del centrocampista azzurro termina martedì, da mercoledì tornerà a disposizione pronto per la partita di Carabao Cup in casa del Nottingham Forest e poi per la visita del Tottenham a St. James’s Park domenica prossima. Il Newcastle lo considera come una sorta di nuovo acquisto. E Tonali ha tutte le intenzioni di dimostrare al più presto quanto vale.
Liverpool-Brentford 2-0
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Cielo coperto da sembrare autunno, “You’ll Never Walk Alone” che riscalda dalla Kop ad inizio e fine partita e un gol di Mo Salah a suggellare una vittoria meritata. Non manca niente nella prima ad Anfield di Arne Slot, l’inizio ufficiale della nuova era che il Liverpool festeggia liquidando il Brentford e conquistato il secondo successo in due gare di Premier. Vincendo e convincendo, perché tolto l’ultimo quarto d’ora del primo tempo i Reds hanno decisamente giocato meglio delle Bees, al primo k.o. della stagione, aggiungendo anche due legni ai due gol. Slot deve ancora lavorare sul suo Liverpool, ma le sue idee continuano a fare presa su una squadra che è ancora immutata rispetto a quella lasciata da Jürgen Klopp ma che sembra avere tutto quello che serve per provare a salire al livello di Manchester City e Arsenal, a patto ovviamente che la salute dei big regga. Contro il Brentford il migliore è stato Luis Díaz, non solo per il gol al 13’ e per l’assist a Salah al 70’: l’attacco è il reparto dei Reds che funziona meglio, e il colombiano che ha fatto centro per la 25ª volta in 100 partite col Liverpool è quello che si è fatto notare di più. Bene anche Alexander-Arnold, non centrocampista come con l’Inghilterra all’Europeo ma terzino destro con la libertà di inserirsi in attacco per sfruttare quei piedi meravigliosi che hanno fatto confessare a Klopp di riguardare i suoi highlights quando sente nostalgia del calcio. Slot diventa il primo allenatore dal 1991 a vincere le prime due partite di campionato, anche se il Brentford e il neopromosso Ipswich Town steso alla prima non sono certo gli avversari più pericolosi. Anche se non c’è stato nessun nuovo acquisto, però, è cambiato qualcosa nel modo di stare in campo del Liverpool: più possesso palla alla Guardiola (la musa di Slot), Szoboszlai trequartista e una distinzione netta tra chi attacca e chi difende. Anfield gradisce: Klopp avrà anche chiuso un’era storica, ma sulla panchina della squadra di casa adesso c’è Slot e per i tifosi del Liverpool è lui il condottiero da osannare.
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