Decidono i gol di Meulensteen e Curto. Nel finale della partita di Marassi, un’espulsione per parte: prima fuori Borini, poi Stojanovic. Tra cinque giorni il ritorno all’Arechi
Al Ferraris il messaggio è chiaro, esposto in uno striscione in gradinata: “Manfredi, dirigenti competenti e basta fallimenti”, nella speranza di mantenere la categoria. A Genova si gioca l’andata del playout di Serie B, rimandato di un mese dopo il caso Brescia. La Samp di Evani vince 2-0 con la Salernitana, grazie a un gol per tempo. Apre Meulensteen di testa (decisivo già nella sfida di campionato a maggio) e chiude una zampata di Curto a una manciata di minuti dalla fine. Tutto si deciderà venerdì prossimo all’Arechi: la Samp dovrà tenere il doppio vantaggio, mentre alla Salernitana servirà vincere con due gol di scarto e una prestazione ben diversa da quella di stasera. In caso di parità al termine della doppia sfida la spunterà la squadra di Marino, chiamata a ribaltare il discorso. A Genova, intanto, finisce tra gli applausi del pubblico di casa: il primo grande passo verso la salvezza lo fa la Sampdoria, appuntamento tra cinque giorni a Salerno.
Primo tempo
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In avvio la Samp ci mette tutto, vogliosa di sfruttare l’occasione della sventata retrocessione e provare a restare in B. Evani davanti si affida a Coda e Sibilli, bravo a costruirsi le prime due occasioni del match. Soprattutto la seconda, col numero 33 che manda al bar la difesa ospite con una finta ma poi calcia clamorosamente a lato. Al minuto 24 ci prova ancora Sibilli: l’attaccante si libera in area e calcia di potenza, trovando una grandissima risposta di Christensen a dirgli di no. E se nell’ultimo confronto era stata decisiva una zampata di Meulensteen, a inizio maggio, lo stesso succede stasera. Al 39’ è infatti ancora l’olandese a griffare la partita. Calcio d’angolo, Ferrari la rimette in mezzo con una grande sponda e trova la testona bionda del 17, che non sbaglia. Samp in vantaggio all’intervallo.
La ripresa
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Nel secondo tempo il ritmo è decisamente diverso. La Salernitana prova a farsi vedere con Simy e avanza senza riuscire però a creare grandi pericoli. Anzi, la chance più netta capita proprio alla Samp, ancora con Sibilli. Di nuovo, però, il numero 33 spreca e calcia alto. Nei padroni di casa, poi, cambia il portiere: Cragno si fa male ed esce tra gli applausi, dentro Ghidotti. Ma la Salernitana fatica a collezionare occasioni. E a 5’ dalla fine ecco che arriva pure il colpo del ko: punizione dalla sinistra della Samp, la difesa ospite non allontana bene e al posto giusto al momento giusto si fa trovare Marco Curto, entrato dalla panchina e rapace nel firmare il punto del 2-0. Ferraris in delirio. Nel finale c’è spazio anche per due cartellini rossi, uno per parte: nel recupero espulsi prima Borini e poi Stojanovic.
La Gazzetta dello Sport
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