Gli abruzzesi ribaltano la Vis Pesaro da 0-2 a 4-2. I veneti superano in trasferta il Crotone. I rossoverdi sconfitti fuori casa con la Giana Erminio. I baby della Dea non sfondano in Puglia, anzi
Si apre il programma dei quarti di finale, con le gare d’andata sul campo delle squadre peggio piazzate in campionato. Ritorno mercoledì alle 20 in casa delle teste di serie, che passeranno il turno in caso di parità complessiva dopo 180’ (non sono previsti i supplementari. Ecco tutto quanto accaduto.
CROTONE-VICENZA 1-2
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Dopo 23 giorni senza partite, il Vicenza dimostra di essere riuscito a evitare la ruggine e torna vincitore dall’insidiosa trasferta di Crotone. In difficoltà a centrocampo – Rossi squalificato e Ronaldo in panchina a mezzo servizio –, Vecchi disegna un 3-5-2 subito funzionale in un primo tempo ben interpretato: dopo aver centrato una doppia traversa con Rauti e Morra, il Vicenza la sblocca da angolo con il con lo specialista Leverbe e poi fallisce a inizio ripresa il raddoppio con Morra che si fa parare un rigore da D’Alterio. Murano di testa trova il provvisorio pari, ma il vantaggio definitivo per gli ospiti lo firma De Col che capitalizza al volo il secondo assist di Costa (espulso Cargnelutti al 90’, salterà il ritorno).
GIANA-TERNANA 1-0
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Dopo un primo tempo molto bloccato, la Giana cambia marcia e centra la quinta vittoria in questi playoff in cui sta letteralmente volando: assist di tacco di Marotta per Tirelli, quarto gol in 5 partite per l’ex Ascoli che regala così alla squadra di Chiappella il vantaggio nella doppia sfida (la Ternana, al Liberati, dovrà necessariamente vincere con qualsiasi punteggio).
VIS PESARO-PESCARA 2-4
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Sotto di due gol, il Pescara piazza il ribaltone che gli consente di ipotecare la semifinale (la Vis, adesso, dovrebbe vincere all’Adriatico con tre gol di scarto). La partenza è super per la squadra di Stellone, Cannavò è ispirato e manda in porta nel giro di un quarto d’ora prima Orellana e poi Nicastro di testa, approfittando del disordine della difesa biancazzurra. Ma poi cambia la musica: al 35’ accorcia Meazzi perfezionando una combinazione di qualità sulla trequarti, a inizio ripresa il pari di Ferraris, poi – dopo il 90’ – il micidiale uno due di Letizia (gran botta da fuori) e Bentivegna che lancia il sogno di Silvio Baldini.
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ATALANTA U23 – CERIGNOLA 0-0
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Unica sfida senza reti quella giocata al Gewiss Stadium davanti a oltre cinquemila spettatori (tra i quali, anche Kolasinac e De Roon in rappresentanza della prima squadra). Il Cerignola fa di più per vincerla ma non riesce a infilare Vismara, bravo nel primo tempo su Cuppone e poi soprattutto a neutralizzare al 20’ della ripresa un rigore calciato senza la giusta angolazione da Capomaggio (nel finale incrocio dei pali di Achik su punizione e Atalanta in dieci per l’espulsione di Scheffer).
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