Beffa per il Catania che vince all’Adriatico ma non riesce a superare il turno per via della migliore posizione in classifica degli abruzzesi, che saranno testa di serie al prossimo turno
Emozioni a raffica nel ritorno del primo turno della fase nazionale dei playoff, con i verdetti parziali dell’andata che non vengono stravolti. Eliminate tutte e tre le tre terze (Feralpisalò, Torres e Monopoli), il Pescara – quarto nel girone B – sarà così testa di serie ai quarti di finale insieme alle seconde Vicenza, Ternana e Cerignola. A passare il turno, oltre agli abruzzesi, quattro squadre che in 180’ hanno ribaltato le gerarchie: Vis Pesaro, Crotone, Giana e Atalanta U23. Domani alle 11.30 il sorteggio del tabellone su Sky Sport 24, con l’estrazione affidata a Felice Evacuo (miglior marcatore della storia della Serie C). Ecco quanto accaduto nelle cinque partite.
PESCARA-CATANIA 1-2 (andata 1-0)
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La sfida più attesa, davanti a quasi diecimila spettatori, sorride al Pescara nonostante la sconfitta (la squadra di Baldini si qualifica per il migliore piazzamento, quarta nel girone B contro quinta nel girone C). Succede tutto nel secondo tempo: Catania avanti con Di Gennaro di testa, pareggia Tonin – non segnava da novembre –, nuovo vantaggio ospite con Montalto allo scadere dopo lunga revisione Var. Al Catania non basta, il Pescara alimenta i suoi sogni.
FERALPISALO’-CROTONE 2-1 (andata 1-3)
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La Feralpisalò vince sul suo campo, ma non riesce a rimontare il Crotone (che nel finale rischia la frittata quando Guerini e il portiere D’Alterio confezionano un clamoroso autogol, annullato dal Var per un fuorigioco a inizio azione). In precedenza, il vantaggio ospite di Vitale alla mezz’ora del primo tempo era stato ribaltato da Zennaro e da una spettacolare sforbiciata di Davide Di Molfetta.
MONOPOLI-GIANA 1-3 (andata 1-3)
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La Giana si ripete e rifila al Monopoli un altro tris, come all’andata, ribaltando nuovamente l’iniziale vantaggio pugliese di Bruschi (stavolta su rigore). Poi però l’espulsione di Bizzotto spiana la strada alla squadra di Chiappella, che pareggia con Tirelli – terzo gol nei playoff – e allunga col gran tiro di Marotta e il colpo di testa del solito Stuckler. Giana mai così in alto nella sua storia.
RIMINI-VIS PESARO 3-4 (andata 1-1)
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Segnando tre volte a ridosso della mezz’ora del primo tempo, la Vis Pesaro di Roberto Stellone prende il largo nel derby dell’Adriatico e resiste al tentativo di rientro del Rimini. Paganini, Di Paola su punizione e Okoro scavano il solco, con Langella e l’autorete di Bove il Rimini si rifà sotto, poi arriva il poker di Tavernaro e il rigore a tempo scaduto segnato da Parigi. Troppo tardi. Anche per la Vis, risultato inedito.
TORRES-ATALANTA U23 2-1 (andata 1-7)
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Non c’era nulla in ballo dopo il pesantissimo scarto dell’andata, ma la Torres – contestata dal suo pubblico – si congeda vincendo con la doppietta di Varela. Accorcia allo scadere Scheffer in un’Atalanta che fa ragionato turnover per gestire le energie in vista del prossimo turno.
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