Rimedio e Antinelli gelati dalla dichiarazione del telecronista durante i sorteggi: Lele rivela pregi e difetti delle avversarie dell’Italia e le possibili sorprese.
Un’ora e mezzo di “spettacolo” secondo Gianni Infantino e Donald Trump. Poi il sorteggio vero e proprio. Anche la Rai, come da prassi, ha seguito in diretta la composizione dei gironi dei prossimi Mondiali con una diretta fiume su Rai 2. In studio Alessandro Antinelli, Alberto Rimedio, Daniele Adani e Stefano Bizzotto, che hanno raccontato e commentato quanto stava accadendo a Washington. Urna benevola per l’Italia, che in caso di passaggio dei playoff finirebbe nel gruppo B coi padroni di casa del Canada, il Qatar e la Svizzera: almeno il secondo posto sembrerebbe essere alla portata.
Mondiali, il sorteggio infinito e la diretta tv in Rai
Prima che Shaquille O’Neal e le altre celebrità designassero i dodici gruppi della fase finale, la cerimonia ha vissuto lunghi momenti di “altro”. Come ad esempio quando Infantino ha consegnato a Trump un discutibile (per il popolo dei social) omaggio, il “premio Fifa per la pace”. Logico, dunque, che nello studiolo Rai ci sia stato spazio per digressioni ed evasioni, più o meno innocenti. Un commento, in particolare, ha provocato un po’ di imbarazzo tra i protagonisti. Una considerazione di Stefano Bizzotto diventata in breve virale anche sul web. Ma cosa ha detto il telecronista bolzanino, espertissimo di calcio internazionale?
Rimedio e Antinelli “placano” Bizzotto su Pio Esposito
Si parlava del Brasile e Adani aveva appena dato un “consiglio” a Carlo Ancelotti: “Neymar se sta in piedi deve andare al Mondiale e deve essere protagonista, anche perché il Brasile in questo momento non ha nessuna prima punta. Ci sono Estevao e gli altri, ma il centravanti chi lo fa?”. Al che Bizzotto ha preso la parola e ha gelato tutti: “Ecco, possiamo dire tranquillamente che Pio Esposito sarebbe titolare nel Brasile“. Dopo un po’ di imbarazzo, Rimedio ha provato a minimizzare: “Magari sarebbe utile”. Tranchant anche il commento di Antinelli: “Oddio, non lo so”. E poi si è passato prudentemente a parlar d’altro.
Adani studia le possibili rivali degli Azzurri ai Mondiali
Coi vari gruppi che si andavano via via formando il protagonista assoluto è diventato Adani: “Secondo me Belgio e Olanda potevano essere sostituite tranquillamente tra le teste di serie da Croazia e Marocco. La sorpresa? Una sarà senz’altro l’Ecuador”. Quindi sulle possibili avversarie dell’Italia, chiamata a superare le forche caudine degli spareggi contro l’Irlanda del Nord e la vincente di Galles-Bosnia: “Il Canada è squadra di intensità, quadrata, con 3-4 giocatori importanti. Non troppo qualitativa, ma una squadra che basa la sua forza sull’intensità. La Svizzera invece viene da grandi tornei e un anno e mezzo fa ci ha buttato fuori dall’Europeo. Per me non si batte da sola”.

