Atalanta-Como termina 1-1 nella sesta giornata di Serie A
LA PARTITA
A Samardzic, su scarico di Ederson, risponde nel primo tempo Perrone grazie a una carambola col palo su un liscio di Pasalic, e il Como in casa di un’Atalanta un po’ stanca per la Champions ottiene il quarto risultato utile consecutivo grazie a una prova attenta e costruttiva. Ai padroni di casa, con Lookman schierato falso nove, è progressivamente venuta a mancare la brillantezza negli ultimi passaggi e nelle conclusioni dopo una prima metà decisamente arrembante.

A segno, per gli uomini di Juric, con 8 infortunati e la squalifica di De Roon, il rigorista di coppa nel 2-1 in rimonta di martedì al Bruges. I lariani, invece, oltre a Fabregas, avevano Rodriguez squalificato più Sergi Roberto e Diao out. Al 3′ il rientrante Hien deve rimediare, opponendosi a Douvikas, all’errore in disimpegno di Ederson che dopo altri 3′ offre il passaggio di ritorno per il serbo che spiazza il portiere avversario a fil di primo palo. Gli ospiti alzano il muro in area, al 12′ con Smolcic su Sulemana, liberato di tacco da ancora su iniziativa del brasiliano, mentre un minutino dopo lo stesso Ederson, di seconda a seguito di una rimessa di Bernasconi, si vede respingere sulla linea da Butez il suo destro dalla lunetta. Poco più tardi è Perrone a togliere dalla porta in scivolata il piattone di Kamaldeen, imbeccato di tacco da Pasalic. Il croato, però, di fatto spalanca l’area al pari comesco, tre minuti dopo il contropiede di Addai appoggiato da Nico Paz per inserimento e sinistro di Da Cunha salvato da Carnesecchi. Retropassaggio di Sulemana non controllato e nei pressi del ventesimo Perrone fa 1-1 con un pallonetto entrato grazie al palo interno, col portiere di casa ad allungare la mano ormai oltre la linea. I nerazzurri ci mettono un po’ a metabolizzare l’errore, rifacendosi vivi al 29′ con Lookman che si gira sul sinistro senza centrale lo specchio.

Al 29′ il nigeriano ci riprova, si gira sul mancino oltre il limite, imbeccato sempre da Samardzic, senza trovare la porta. Nella ripresa dentro Morata per il Como e al 17′, al posto di Samardzic, Brescianini, fermato in corner da Diego Carlos. Il riflesso di Butez al ventesimo impedisce al mancino di Lookman di insaccarsi nell’angolino opposto su passaggio laterale di Sulemana, mentre in mezzo a occasioni sempre più diradate Da Cunha sferra un sinistro centrale da oltre venti mentri al 28′ su apertura di Nico Paz. Guindos, sostituto dello squalificato Fabregas, ha appena inserito Valle e Caqueret per Vojvoda e Baturina. Juric cambia volto a mediana e attacco con Musah, Krstovic e Maldini, che impegna subito Butez al 34′ in mischia e al 36′ da fuori, per Ederson, Lookman e Sulemana. Ospiti a cinque in difesa con Posch e Kempf nel finale e non si passa più. La squadra del catalano convince sempre di più, a dispetto di un Morata in ombra nell’unico tempo giocato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA