Perchè il Napoli guarda a Zappacosta nella possibile operazione con Raspadori

Con l’arrivo imminente di Romelu Lukaku e la probabile partenza di Giacomo Raspadori, il Napoli sta esplorando soluzioni per rafforzare la propria rosa, in particolare sulla fascia destra. In questo contesto, Davide Zappacosta emerge come una pedina interessante, specialmente considerando la familiarità del giocatore con Antonio Conte.

UN VOLTO FAMILIARE PER CONTE

Zappacosta non è un nome nuovo per Antonio Conte. I due hanno lavorato insieme al Chelsea durante la stagione 2017-2018, un’esperienza che ha visto il terzino destro italiano adattarsi rapidamente alle richieste tattiche del tecnico leccese. Questo legame potrebbe facilitare un suo eventuale ritorno sotto la guida di Conte, stavolta a Napoli. Il Napoli, infatti, ha una necessità concreta di rinforzare la fascia destra, dove Pasquale Mazzocchi attualmente occupa la posizione. Avere un giocatore esperto come Zappacosta, che conosce già le dinamiche del calcio di Conte, potrebbe rappresentare un vantaggio significativo.

L’INSERIMENTO DI ZAPPACOSTA NELLA TRATTATIVA PER RASPADORI

Nell’ambito di una possibile operazione con l’Atalanta per Giacomo Raspadori, Zappacosta potrebbe essere inserito come contropartita tecnica. L’Atalanta, per chiudere l’affare, dovrà aggiungere un conguaglio economico, ma l’inserimento di Zappacosta potrebbe rendere l’operazione più allettante per il Napoli. Il direttore sportivo azzurro, Giovanni Manna, sta valutando questa possibilità, poiché l’arrivo di Raspadori a Bergamo non solo alleggerirebbe l’affollamento in attacco, ma fornirebbe a Conte un rinforzo di qualità per le corsie laterali.

IL RUOLO DI RASPADORI DOPO L’ARRIVO DI LUKAKU

Con Lukaku destinato a diventare il perno dell’attacco napoletano, per Raspadori si prospetta un ruolo marginale.