Perchè De Laurentiis non la darà mai vinta ai procuratori famelici – CalcioNapoli24
September 17, 2023 | by allcalcio.it
De Laurentiis non è stato mai tenero con i procuratori. In quasi 20 anni di gestione della S.S.C. Napoli non sono mancate le tensioni con i vari agenti sia in sede di rinnovi che di approdo in maglia azzurra. Tante trattative che sembravano chiuse, come quella di Gabri Veiga, sono improvvisamente naufragate per commissioni e diritti d'immagine anche se, questo va sottolineato, su questo tema anche altre società calcistiche si sono adeguate. In tal senso De Laurentiis, con la sua contrattualistica esportata dal cinema al calcio, è stato un assoluto pioniere.
Tornando al discorso procuratori, il presidente della S.S.C. Napoli dichiarò non più tardi di qualche mese fa: "Ho chiesto alla FIGC di studiare un modo che consenta alla società di avere la procura del calciatore, i procuratori sono un grosso problema. Perché i contratti devono essere di cinque anni e non posso farlo di otto? Dopo i due anni, specialmente se un calciatore ha cambiato agente e quest'ultimo non ha ancora guadagnato, inizia a rompere le palle. Così spinge per la cessione e prendere le commissioni. Mino Raiola, pace all'anima sua, guadagnava 30-50 milioni sulle spalle dei club con le commissioni".
Si è detto e scritto che quest'anno De Laurentiis stia gestendo tutto in prima persona. Forse al Napoli sta mancando un po' di diplomazia nella gestione delle trattative. Il presidente è uno molto diretto, non usa mezze misure. Quando tratta con gli agenti non le manda certo a dire, specialmente se cambiano le carte in tavola. Ricordate cosa accadde con Damiao? Doveva essere lui il centravanti del Napoli (che poi virò su Higuain) ma a ADL non piacque fin da subito il suo procuratore.
Questione di feeling cantava Riccardo Cocciante, ma la realtà è che il numero uno della società partenopea non derogherà mai ai suoi principi etici ed aziendali. Lotterà fino allo strenuo per abbattere il mondo delle super commissioni per agenti ed intermediari. Anche sotto l'aspetto contabile, tali servizi, rappresentano un costo vivo e soprattutto non ammortizzabile negli anni. Ragion per cui il club tiene sempre un occhio attento a tali dinamiche. I vari Mendes, Zahavi e Ramadani non avranno mai vita facile fino a quando ci sarà De Laurentiis a capo della S.S.C. Napoli. Le regole sono chiare. Non c'era bisogno del caso Gabri Veiga per capirlo.
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