Per il Napoli arrivano le trappole più pericolose, Conte sapeva a cosa andava incontro

Il Napoli ha già affrontato le cinque big del campionato italiano, ovvero le squadre che giocano la Champions League. Il bilancio, al momento, è abbastanza positivo: vittoria contro Bologna e Milan (la prima in casa, la seconda fuori), pareggio con Juventus e Inter (entrambe in trasferta) e sconfitta in casa con l’Atalanta (unica macchia, ma bilanciata dalla vittoria contro il Diavolo a San Siro).

Chi pensa però che ora il cammino dei partenopei primi in classifica sia in discesa, si sbaglia di grosso. Al Maradona, alla prossima, arriverà la Roma di Claudio Ranieri, che è appena rientrato nella capitale e che è abituato ai miracoli. Poi il Torino (in crisi) in esterna, dunque due volte la sorprendente Lazio tra Coppa Italia e campionato. Inoltre Udinese, Genoa, Venezia e Fiorentina (altra squadra di vertice). Mica una passeggiata di salute?

E ora Antonio Conte ha anche lanciato l’allarme VAR ed è entrato in aperta polemica col mondo arbitrale dopo aver subito diversi errori anche quando la squadra ha vinto. Ci sarà massima attenzione, con quelle dichiarazioni il tecnico salentino sapeva a cosa andava incontro. Ed è giusto così. “Il Napoli è avvantaggiato perché non fa le coppe ed è più fresca”, dicono quelli bravi. Ma a San Siro se c’è stata una squadra che ha corso di più, questa è l’Inter. Vedremo se sul lungo percorso sarà così, ma resta il fatto che i partenopei sono una squadra in (ri)costruzione e questo aspetto potrebbe incidere molto relativamente.