Prima vittoria in campionato per i ducali di Cuesta, trascinati da una doppietta del bomber argentino. Seconda sconfitta consecutiva per Baroni “traditi” dal capitano sottotono
Prima vittoria stagionale e secondo risultato utile consecutivo in campionato per il Parma, che batte e sorpassa in classifica il Torino, alla seconda sconfitta consecutiva: 2-1 al Tardini nella gara valida per la quinta giornata di Serie A.
Padroni di casa al riposo in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Pellegrino al 31′, riacciuffati nella ripresa da uno splendido gol di Ngonge al 50′, e di nuovo avanti al 72′ grazie al bomber argentino: doppietta decisiva.
Parma-Torino, la chiave della partita
La forza dirompente e la fame di Pellegrino. Il protagonista assoluto di Parma-Torino, due gol e tanto, tanto altro: grinta, voglia di lottare, spirito di sacrificio, senso della posizione e intelligenza tattica. Un autentico trascinatore. Segna e fa salire la squadra. La voglia di vincere impressa sul volto e via a duellare con tanto di caschetto in stile giocatore di rugby. Uno che, semplicemente, sa fare la differenza.
Serie A, risultati e calendario
Parma, top e flop
- Pellegrino 7.5: Preciso dal dischetto: primo gol in campionato, quarto stagionale. Tanto, oltre il gol: grinta, spirito di sacrificio, senso della posizione e intelligenza tattica. Il migliore in campo per distacco. Un presunto fallo di Ndiaye su Israel gli nega la gioia della doppietta, si riscatta con un’altra incornata, risolutiva e determinante. Tutto regolare, tango al Tardini e standing ovation finale.
- Circati 6.5: Prende velocemente le misure a Simeone limitandone la pericolosità. Vince il duello fisico.
- Ndiaye 6: Ngonge lo mette in difficoltà in avvio di gara, ma con l’andare dei minuti è efficace e reattivo.
- Suzuki 6: Bravo coi piedi nell’innescare immediatamente Pellegrino, gran parata su Simeone (seppur a gioco fermo). Non può nulla sul gran gol di Ngonge. Attento su una botta dalla distanza di Casadei.
- Oristanio 5.5: Primo tempo alla ricerca dello spazio giusto per far male al Torino, meglio nel secondo tempo ma troppi lampi isolati: sostituito da Benedyczak al 58′. Può fare decisamente di più.
- Keita 5: Ngonge si libera della sua marcatura troppo facilmente e scarica alle spalle di Suzuki il pallone che vale l’1-1 del Toro. Prova a farsi perdonare con un tiro dal limite dell’area di rigore, di poco alto sulla traversa.
Torino, top e flop
- Ngonge 7: Si coordina da fermo e non lascia scampo a Suzuki: gran gol. Il più presente, il più pericoloso fin dalle prime battute tra i granata.
- Maripan 6: L’unico che riesce a tener botta fisicamente allo strapotere di Pellegrino. Rischia l’autogol: salvato da Israel.
- Simeone 5.5: Si dà un gran da fare, ma Circati lo doma praticamente sempre.
- Asllani 5.5: Rischia grosso con un tocco di braccio in area di rigore, non illumina la manovra.
- Vlasic 5: Semplicemente evanescente. Mai in partita. Si fa notare solo quando viene sovrastato da Pellegrino che firma il 2-1 del Parma.
- Ismajli 5: Allarga l’alettone e tocca il pallone che manda il Parma sul dischetto. In grande difficoltà nei duelli con Pellegrino.
Parma-Torino, la pagella dell’arbitro
Parma-Torino è stata diretta da Collu della sezione di Cagliari. Assistenti: Di Monte e Fontemurato. Quarto ufficiale: Turrini. Al VAR Maggioni coadiuvato da La Penna. Aiutato dal Var in occasione del rigore concesso al Parma, da rivedere un tocco di braccio di Asllani, opinabile la scelta di annullare il raddoppio di Pellegrini per un blocco di Ndiaye su Israel, tutto da rivedere. Voto 5.5.
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