Lorenzo decisivo, come a gennaio, malgrado un’estate con le valigie in mano. Ora il gol che ha steso ancora la Lazio potrebbe anche segnare una nuova strada per il suo futuro. “Amo la Roma”
Dall’incubo al sogno, come a gennaio. Stavolta anche con le lacrime perché Lorenzo Pellegrini questo momento forse lo sognava, ma in fondo non ci sperava più. Il numero sette ha risolto ancora il derby e lo ha fatto dopo 4 mesi di calvario e una cessione che sembrava ormai a un soffio. Gasperini, invece, ha fatto il Ranieri buttandolo nella mischia nella partita in cui Lorenzo tradisce poche volte. Senza un minuto nelle gambe e con un contratto in scadenza che ora potrebbe anche essere rivisto. Nonostante una condizione non ancora perfetta, invece, Pellegrini si è fatto trovare pronto.
LE LACRIME
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Al minuto 38’ era lì in area, pronto a sfruttare col piattone il cross basso di Soulè. Ha sentito il boato Lorenzo alle sue spalle, di quella curva che appena 2 minuti prima gli aveva dedicato uno striscione: “Bentornato capitano”. Quasi una profezia. Poi è scoppiato a piangere. Troppa la tensione, l’emozione, la paura di essere al suo ultimo derby. È arrivato poi anche il lungo abbraccio del suo amico e compagno Gianluca Mancini che l’ha consolato, poi il bacio di Cristante. I tre capitani uniti in un’unica gioia. Un momento bellissimo ripreso dalle telecamere dopo un gol che per Lorenzo significa davvero tanto. La fascia è proprio sul braccio di Cristante, ma poco conta: la zampata del vantaggio è tutta sua come nei tempi migliori. Quelli che ora potrebbe tornare perché Gasp la stima tecnica per Pellegrini non l’ha mai perduta.
Il FUTURO
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La sua quarta rete in una stracittadina, e sono sempre state decisive. Dal colpo di tacco nel 3-1 del 2018 alla punizione alla Totti nel 3-0 del 2022. Poi la rete che fino a poche ore fa era forse la più importante della sua carriera. Quella con cui aveva sbloccato il derby il 5 gennaio scorso. Anche in quel momento Pellegrini era sul banco degli imputati e sul banco delle cessione. Quel gol lo tolse dalle trattative. Oggi questo potrebbe fare altrettanto come ha spiegato peraltro Massara prima del match: “Non c’è nulla come il calcio che sia capace di cambiare situazioni ed emozioni. Abbiamo passato l’estate con Lorenzo a condividere un’idea che potesse portarlo lontano da Roma, non è successo e adesso siamo tutti concentrati sulle partite. Lui per primo. E’ un calciatore forte, ci ha sempre portato giocate di qualità e ci auguriamo che torni a farlo partendo da oggi”. Anche questa profezia è stata rispettata. E ora il rinnovo (a cifre più basse) potrebbe tornare d’attualità.
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LE PAROLE
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Dopo la partita Pellegrini parla solo del presente e quasi si commuove di nuovo. “E’ da quando mi sono fatto male che ci tenevo a tornare in campo dall’inizio e a vincere questo derby – ha detto Lorenzo -. Tutte le persone vicine a me, come Mancini, mi sono state accanto in questo periodo difficile e di fatica ma di volontà. So che i tifosi mi vogliono bene e anche io a loro. Questa squadra può migliorare ancora tanto, ci sono tanti uomini con personalità e che tengono tantissimo alla Roma. Sono orgoglioso di essere uno dei capitani e di trasmettere questa passione”. Alla domanda specifica se si vede ancora nella capitale in futuro risponde così: “C’è una costante: io amo la Roma. Fino a quando resterò qui non ci sarà un momento in cui io darò qualcosa di meno. Non so cosa accadrà in futuro, la vita è imprevedibile. Ero a un passo dall’addio ed ero infortunato, oggi ho segnato il gol vittoria nel derby. Il calcio è imprevedibile e io me lo vivo fino alla fine con questa maglia addosso”.
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