ESTEVEZ – “Nahuel ha avuto un momento particolare, dopo l’infortunio non era ancora pronto. C’è stato un nuovo intoppo che ha complicato il suo cammino. Nelle ultime due settimane l’ho visto pronto, è in grado di dare il giusto contributo. A questo si aggiunge l’inserimento di Bernabé, per la squadra e per le caratteristiche è una cosa molto positiva. Settimana scorsa Estevez era già pronto e poteva entrare, questa settimana è stata molto positiva”.
MAN -“Tutti abbiamo fiducia in Dennis. Tutti ci aspettiamo anche qualcosa in più da lui, è il nostro giocatore di qualità e ha dimostrato una leadership tecnica in campo. Come tutti ha avuto momenti positivi e altri di flessione ma mi sembra fisiologico. Abbiamo grande fiducia, mi aspetto molto da lui come da tutti i compagni e da tutto l’ambiente. Ha voglia di mettersi a disposizione del gruppo”.
ESTEVEZ – “Per un lungo periodo non c’è stato, quando era a disposizione è sempre stato preso in considerazione. E’ stata una perdita importante, la sua ripresa è stata più lenta del previsto. Ora è pronto. A centrocampo ci manca Hernani ma con Sohm, Bernabé e Keita abbiamo alternative in grado di esser utilizzate dall’inizio o a gara in corso”.
MIHAILA – “La responsabilità di quello che succede, in quanto allenatore, è mia. Insieme ai ragazzi dobbiamo trovare continue soluzioni e adattamenti. Era entrato Djuric, lo abbiamo perso, poteva darci certe caratteristiche. Ora non c’è Valentin, dobbiamo trovare soluzioni in grado di dare equilibrio ma anche di offendere e far gol”.
ROMA – “Ci son poche sorprese da fare. Affrontiamo una squadra di dimensione europea, era vicina alla vittoria contro il Porto. Hanno spessore tecnico e la mentalità giusta. All’andata è stata una delle poche gare dove abbiamo fatto troppo poco. Domani sul campo, oltre all’aspetto tattico e tecnico, serve qualcosa in più. La Roma è bella da vedere, sa fare intensità e qualità. Angelino, anche per continuità: è un giocatore che riesce a fare le due fasi con energia e continuità. Sarebbe troppo facile dire Dybala, Hummels e Paredes”.
PELLEGRINO – “Sicuramente ha grande entusiasmo, sta bene fisicamente ed è performante. L’inserimento necessità di tempo. Ha grande struttura e presenza dentro l’area, tutti ci auguriamo di accelerare l’inserimento”.
PRESIDENTE – “No, con il presidente non ho parlato ma sento la vicinanza quotidiana. Domani ci sarà, la presenza fisica è diversa. Ci trasmette energia ed entusiasmo, abbiamo bisogno anche di questo”.
PANCHINA – “La spada di Damocle c’è sempre per un allenatore, dipendiamo dai risultati e questo non cambia. Ma la vicinanza del club quotidiana permette a tutti di lavorare, di poter dare il meglio e di avere ancora motivazioni, ci stimola molto. Il contatto è quotidiano per quanto concerne l’aspetto tecnico”.
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