Il tecnico giallorosso pensa già al ritorno col Porto: “Non ho voluto rischiare Dybala, ma giovedì ci sarà. E anche Hummels”
Nono risultato utile e terza vittoria di fila in trasferta. La Roma di Ranieri continua a ritmo spedito la rincorsa verso un posto in Europa anche se a Parma poteva chiudere prima la partita vista la superiorità numerica. “Sono soddisfatto, vincere qui non è sempre facile e bisognava stare attenti al loro contropiede che è il nostro tallone d’Achille – spiega il tecnico a fine partita -. Però dovevamo chiudere la gara. Basta un niente per pareggiarla in questi casi, sono tre punti ottimi”.
SOULé
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A portarli ci ha pensato Soulé con una magia su punizione. “Un gesto tecnico incredibile – sottolinea Ranieri -. Io credo tanto in questo ragazzo. Non è facile essere giocatori della Roma. Farei un paragone con Baldanzi, che quest’anno è più convinto dopo qualche mese di ambientamento. Soulé deve stare sereno, la Roma del futuro è suo”. Una battuta anche sull’arbitraggio di oggi dopo le parole di fuoco ad Oporto: “A me di solito non piace protestare con l’arbitro, se lo dico oggi sembra una bestemmia (ride, ndr). Ma lui è una componente del gioco, l’errore lo capisco ma serve personalità per arbitrare a questi livelli. Chiffi per esempio ce l’ha”.
DYBALA E HUMMELS
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Ora mirino sul Porto. Giovedì all’Olimpico tornerà Dybala come ha annunciato lo stesso Ranieri: “Paulo sta bene, giovedì gioca. Non l’ho voluto rischiare oggi, per fortuna la botta è arrivata sotto il ginocchio. Mancini ha la caviglia gonfia ed era meglio farlo uscire per non rischiare. Hummels? Molto probabilmente giocherà contro il Porto, si sta allenando e mi sembra abbia recuperato”. Infine una battuta sui nuovi: “Sono convinto che ci daranno una mano, spero che andremo avanti in Europa quindi mi serve il turn over. Stanno rispondendo come volevo, non era facile sostituire Angelino ma non potevo rischiarlo visto che Salah non può giocare in Europa. L’olandese ha esordito bene”.
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