Uno stringato comunicato sancisce la fine del rapporto dopo solo una stagione: “Risoluzione consensuale”, ancora ignoti i motivi della rottura improvvisa
L’ufficialità arriva alle 12.55: fra Palladino e la Fiorentina è divorzio dopo appena un anno. Il comunicato recita: “ACF Fiorentina comunica che, nella giornata odierna, è stato risolto consensualmente il contratto che legava il Club al tecnico Raffaele Palladino ed al suo staff”. Stringatissimo, essenziale, ma comunque consensuale e senza eventuali strascichi legali. Le dimissioni erano state annunciate dal tecnico mercoledì scorso via telefono e mancava solo l’atto formale che ora c’è e decreta ufficialmente la fine di un rapporto mai davvero decollato, nonostante le dichiarazioni pubbliche, i punti in classifica e il record di otto vittorie consecutive. Qualcosa non ha funzionato, all’interno e all’esterno del club, e tocca ai diretti protagonisti capirne le motivazioni. Difficile invece che arrivino delle spiegazioni ufficiali all’esterno, soprattutto se venisse firmata una clausola di riservatezza, come accaduto con Gattuso nel 2021.
voltare pagina
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Intanto a tingere di giallo tutta la vicenda dell’addio erano state soprattutto le tempistiche talmente clamorose da cogliere di sorpresa tutto l’ambiente. Era infatti il giorno dopo la conferenza programmatica dei dirigenti in cui venivano annunciate le linee della prossima stagione e in cui il Presidente Rocco Commisso indicava Palladino come un “figlio”. Non c’è ad ora una versione che possa giustificare davvero la situazione che ormai tuttavia rappresenta soltanto il passato perché al Viola Park l’unico interesse attuale è trovare una nuova guida per la panchina e provare a tenere i giocatori più importanti su cui fondare la prossima stagione. Senza mai dimenticare che Firenze, di questi tempi, è territorio di colpi di scena.
