Dimenticare Verona per stupire col Chelsea. L’Atalanta traballante di campionato, in Champions League ha 10 punti esattamente come i campioni del mondo per club: “Vogliamo riscattarci dalla brutta pagine di sabato sera per regalare una gioia ai nostri tifosi, ma contro un avversario dai grandi valori serve la partita perfetta”, il ritornello della vigilia di Raffaele Palladino.
Il tecnico di bergamaschi affronta un ex compagno di squadra che ha studiato nel periodo di inattività, tra le dimissioni dalla Fiorentina e la chiamata del club nerazzurro al posto di Ivan Juric. “Enzo Maresca ha giocato con me nella Juventus, in estate ho visto il Chelsea e l’Arsenal. Studiarli, però, non significa vincere le partite”. Più che tattico, il lavoro di Palladino sembra psicologico: “Appena arrivato, nello spogliatoio c’era grande sconforto per i risultati che non arrivavano. Bisogna battagliare con tutti con entusiasmo, non conta se ci sarà il trequartista o il tridente. Bisogna essere intensi nelle due fasi e mettere in campo tutte le nostre qualità”. In casa Atalanta c’è l’amministratore delegato Luca Percassi come grande ex di turno, due presenze in Coppa di Lega con un 5-0 all’Arsenal il 18 novembre 1998 e nel 3-0 al Nottingham Forest in FA Cup il 19 gennaio del 200 quando approdò tra i Blues insieme a Sam Dalla Bona dal settore giovanile nerazzurro.
Ma soprattutto c’è un nuovo leader, svincolato dai meri compiti offensivi: “Giocare da tre stagioni a Bergamo mi rende orgoglioso – ha spiegato De Ketelaere – , adesso ho più libertà per il campo e aiuto i compagni in più modi pur partendo dalla stessa zona. Mi sento responsabile per la squadra, infatti a Verona quando sono stato sostituito ero nervoso per la prestazione”. Con ogni probabilità Pasalic farà ancora panchina per lasciare spazio al tridente col belga, Lookman a sinistra e Scamacca. Dal romano Palladino si aspetta grandi cose: “E’ in crescita, merito dell’intensità che ci sta mettendo negli allenamenti. Con più cattiveria può fare grandi cose”. Uno spot per il centravanti, l’unico a segno nelle due sconfitte di campionato di Napoli e Verona con la vittoria contro la Fiorentina in mezzo, anche da De Ketelaere: “Sono contento che Gianluca sia tornato a giocare e segnare, so quanto ha sofferto la scorsa stagione. Con lui e Ademola possiamo fare grandi cose. E puntare alla qualificazione diretta agli ottavi di Champions”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

