Palladino dopo Inter-Fiorentina polemica sul corner dato all’Inter

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Il tecnico della Fiorentina parla dell’episodio controverso: “La palla era uscita prima del gol dell’Inter, sono cose che vanno migliorate”. Sulla partita: “Orgoglioso dei miei, abbiamo tenuto testa a una grande squadra”

Raffaele Palladino è calmo dopo le polemiche in campo per quel corner dato all’Inter con palla ampiamente uscita prima del cross di Bastoni da cui è nato il primo vantaggio nerazzurro. Nel post partita parla dell’episodio, senza alzare i toni ma facendosi sentire: “Stasera sono orgoglioso dei miei – dice il tecnico della Fiorentina  – Abbiamo tenuto testa a una grande squadra, che lotterà per lo scudetto sino all’ultima giornata, usciamo a testa alta. Il rammarico è su quell’errore del calcio d’angolo, è una cosa che va migliorata. Se abbiamo uno strumento che deve aiutare gli arbitri a sbagliare meno, non si può non intervenire su un errore oggettivo, la palla è uscita di 20 centimetri. Sono cose determinanti, poi il protocollo dice che non può intervenire il Var: sono d’accordo che non possa intervenire su tutto, ma così non va bene altrimenti a fine partita ci troviamo sempre a discutere e usciamo arrabbiati. E’ vero che non abbiamo protestato, ma è quello che dico sempre ai miei ragazzi: gli arbitri vanno lasciati sbagliare. Può succedere che uno non vede, come sbaglio io o sbagliate voi o sbagliano i giocatori. Qui però è un errore oggettivo: il protocollo deve per forza cambiare, io non accetto che la palla esca di 30 centimetri e non si possa intervenire”.

mercato

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Palladino parla poi del mercato: “Il materiale tecnico e umano che la società mi ha messo a disposizione è notevole, è stato un ottimo mercato, abbiamo migliorato la squadra. Ora devo inserire i nuovi piano piano, abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma sono ragazzi che si applicano, stanno già capendo cosa devono fare all’interno di un gruppo ottimo. Zaniolo a destra? Può giocare da esterno nel 4-2-3-1 o sottopunta nel 3-5-2, nasce mezzala, ho seguito il suo percorso anche quando era più giovane, può fare anche la prima punta, lo ha fatto all’Atalanta, ci darà una grande mano come tutti gli altri acquisti. Il rigore battuto da Mandragora e non da Kean? Lascio libertà ai ragazzi, abbiamo tanti rigoristi, sanno anche essere altruisti, l’importante è il gruppo”.



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