Il Palermo di Dionisi pareggia 1-1 al Barbera contro il Cosenza, al termine di un match nel quale la formazione rosa ha palesato in parte le stesse difficoltà dello scorso anno. Fumagalli apre le marcature sul finire di primo tempo, Di Mariano la riagguanta a dieci dalla fine salvando i suoi da quella che sarebbe stata la terza sconfitta su quattro giornate. I padroni di casa hanno fatto spesso fatica a costruire in maniera pulita, la manovra offensiva in certi momenti è apparsa lenta. La difesa, inoltre, ha mostrato le stesse insicurezze della passata stagione: troppi gli errori individuali, alcuni anche abbastanza elementari sia sui disimpegni che sulla lettura delle situazioni di gioco.
I rosanero, per larghi tratti della gara, non sono riusciti a cucire una trama efficace, manca un play in grado di orchestrare in mezzo al campo. Eppure il calciomercato poteva consentire al club di rimediare agli errori dello scorso anno: la mancanza di un’alternativa a Lund (Pierozzi adattato a sinistra non può indubbiamente rendere come a destra) appare un azzardo notevole, centralmente Nikolaou non sembra dare al momento le giuste garanzie. Serviva maggiore cinismo sotto porta, nelle occasioni comunque create: la mancanza di concretezza ha, indubbiamente, influenzato l’andamento della gara.
Adesso la sosta per le nazionali con 4 punti ottenuti in 4 giornate, quindi alla ripresa la trasferta contro la Juve Stabia: un match insidiosissimo, contro una squadra in forma e in ottima condizione.
Le scelte iniziali
Dionisi conferma l’undici provato in rifinitura, come anticipato da PalermoToday: Ceccaroni confermato con Nikolaou al centro della difesa, Brunori torna titolare e guida l’attacco rosanero. Nel prepartita grande spettacolo di luci stroboscopiche, come nei grandi eventi sportivi: il Barbera si presenta con un impianto di illuminazione a Led nuovo di zecca. Bello il colpo d’occhio dello stadio completamente al buio e “acceso” soltanto dai led colorati al suono di “Right Here, Right now” dei Fatboy Slim.
Il Cosenza di Alvini comincia con grande intensità: i calabresi aggrediscono alti i rosanero, impedendo la costruzione della manovra. I padroni di casa rispondono prontamente, al 3’ bel tiro potente di Ranocchia bravo ad eludere la marcatura con una bella finta di corpo: Micai smanaccia salvando i suoi. La squadra di Dionisi sbaglia diversi disimpegni in fase di uscita, due consecutivi con Insigne che innescano le ripartenze del Cosenza. I calabresi giocano con personalità e idee, i rosanero faticano soprattutto in fase di non possesso. Al 22’ ci prova due volte di Francesco, sul secondo tiro bravo Micai a deviare in angolo. Al 32’ palo scheggiato da Fumagalli: difesa rosanero sorpresa dal filtrante in area di D’Orazio, la conclusione del numero 10 bacia il legno. Al 34’ Blin si divora il vantaggio: il francese, su assist di Ranocchia, calcia debolmente col mancino con Micai che si distende ed evita il vantaggio. Probabilmente se l’ex Lecce avesse calciato angolando la traiettoria non ci sarebbe stato scampo per il portiere avversario. Al 40’ il Cosenza passa con un grandissimo gol di Fumagalli: bellissima realizzazione del numero dieci che si coordina magistralmente col destro su assist di Ciervo. La difesa rosanero, con i due centrali, completamente disattenta. Nel primo minuto di recupero ciabattata clamorosa di Brunori da ottima posizione, su splendido assist di Di Francesco: sorprendente l’errore del capitano. Il primo tempo termina 0-1 in favore del Cosenza: calabresi in vantaggio meritatamente, troppi gli errori commessi dal Palermo che sembra l’esatta copia di quello dello scorso anno.
Il secondo tempo
Ad inizio ripresa out Lund per Pierozzi, nel Cosenza fuori Charlys per Kourfalidis. Ci prova subito Brunori, la conclusione leggermente strozzata viene deviata da Micai. Al 53’ ci prova Florenzi, dopo una ripartenza che sorprende completamente la difesa: conclusione che va vicina al palo, leggermente deviata in angolo. La squadra di Dionisi non riesce a trovare grandi sbocchi, merito del Cosenza ben messo in campo. Al 60’ Dionisi effettua due cambi: fuori Brunori e Ranocchia, dentro Henry e Vasic. Non una prova sufficiente per entrambi: Ranocchia è apparso troppo fuori dal gioco, il capitano ha sprecato una ghiotta chance alla fine del primo tempo. Al 67’ fuori anche Blin, dentro Jacopo Segre nel tentativo di dare maggiore dinamismo al centrocampo: il numero 8 torna dopo l’infortunio al ginocchio subito in ritiro. Al 75’ proprio Segre sfiora il pari: sul tiro del centrocampista arriva un clamoroso salvataggio sulla linea di Mazzocchi.
Poco dopo dentro anche Di Mariano, fuori Di Francesco. Ed è proprio il palermitano a far esplodere il Barbera, dopo un minuto dal suo ingresso: zampata vincente su assist di Insigne e palla in rete. Poco dopo Di Mariano segna ancora, su assist di Henry: il collaboratore di Massimi sbandiera fuorigioco, gol annullato. Nel finale ci prova Mauri, palla vicinissima alla porta di Desplanches. Poco dopo Insigne calcia incredibilmente alle stelle col mancino, da ottima posizione: grave errore del napoletano in fase di conclusione. Non c’è più tempo, solo un pareggio contro il Cosenza.
Tabellino e pagelle
PALERMO (4-3-3): Desplanches 5,5; Diakité 5,5, Ceccaroni 5, Nikolaou 5, Lund 4,5 (46’ Pierozzi 6); Blin 5 (67’ Segre 6,5), Gomes 6,5, Ranocchia 5,5 (60’ Vasic 5,5); Insigne 5, Brunori 5 (60’ Henry 6), Di Francesco 6 (79’ Di Mariano 7). Allenatore: Dionisi 6.
COSENZA (3-4-1-2): Micai 6,5; Hristov 5,5, Camporese 6, Caporale; Ciervo 7, Florenzi 6 (60′ Mauri 5,5), Charlys 6 (46’ Kourfalidis 5,5), D’Orazio 6 (88’ Strizzolo sv); Kouan 6, Fumagalli 7 (60’ Rizzo Pinna 5,5); Sankoh 6 (75’ Mazzocchi 6,5). Allenatore: Alvini 6,5.
Arbitro: Massimi (Termoli) 6.
Reti: 40’ Fumagalli, 80’ Di Mariano.
Ammoniti: 21’ Florenzi, 31’ Hristov, 55’ Diakitè, 68’ Kourfalidis, 79’ Mauri.
Spettatori: 25.787 (13.165 abbonati, 12.622 biglietti venduti).
Source link
RELATED POSTS
View all