Operazione lacrime e nostalgia per Roberto Baggio

Sono venuti da tutto il nord Italia, soprattutto per lui: il suo nome scritto su mille magliette, quelle tirate fuori dagli armadi e quelle appena acquistate alle bancarelle. Roberto Baggio è tornato in campo davanti ai suoi tifosi nella partita di Operazione Nostalgia, a Novara, la prima apparizione dopo la violenta rapina di cui è stato vittima con la famiglia nelle scorse settimane. La sua partecipazione sembrava in dubbio, ma l’annuncio sui social che confermava la sua presenza ha fatto impennare le prevendite. 

Una festa con i campioni di fine Novecento

Baggio si è commosso, abbracciando in campo i suoi rivali e amici Schevchenko e Zanetti: una passerella sulle note della canzone di Cesare Cremonini “Da quando Baggio non gioca più non è più domenica”, ma tanto basta per scatenare l’applauso infinito del pubblico, tutto in piedi. Migliaia di appassionati di calcio di tutte le età riuniti per vedere un ultimo scontro tra i grandi del pallone tra gli anni ’90 e 2000: ci sono i compagni della nazionale, Apolloni, Fuser, Eranio, ma anche Dida, Di Natale, Aldair. Una giornata in cui il calcio non è solo competizione e rivalità, a volte anche violenza. E’ un gioco in cui i più grandi continuano a fare divertire ed emozionare.