Il sindaco di Milano avverte anche i cittadini: “Un impianto senza più calcio è il peggio che ci possa essere, si farebbero concerti a manetta”
Sul nuovo stadio di Milano il tempo stringe. A dirlo è il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che lancia l’allarme. “Se non riusciamo a fare lo stadio, il Milan andrà a San Donato e l’Inter a Rozzano – avverte il primo cittadino -. Il rischio che i rossoneri vadano a San Donato è altissimo, perché il club ha acquisito quell’area investendo alcune decine di milioni di euro”.
il sindaco sala sul nuovo san siro
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Sala, però, si mostra anche fiducioso sul fatto che alla fine il progetto di un nuovo stadio a San Siro andrà avanti. “Io penso che ce la faremo sapendo che avremo diverse ostilità e ricorsi. Sia chiaro che se non riusciamo entro ottobre poi è difficile che si faccia – aggiunge il sindaco di Milano -. E se, invece, il Comune dovesse ritrovarsi San Siro, per evitare problemi con la Corte dei Conti, lo dovrà mettere a frutto. E a quel punto altroché i concerti di oggi: o lo vendi a chi fa concerti, o se ne faranno a manetta. Per i cittadini del quartiere avere San Siro senza più calcio è il peggio che ci possa essere. Con un San Siro nuovo e insonorizzato, al contrario, la promessa è che toglieremo i concerti dalla Maura”. In tutta questa serie di dubbi, una sola certezza: “Nessuna possibilità che l’Inter acquisti San Siro da sola”, chiude, netto, Sala.