Il settore giovanile dell’Atalanta si è rivelato una miniera d’oro negli ultimi anni, la base su cui sono stati costruiti i successi del nuovo ciclo. Il vivaio nerazzurro ha prodotto numerosi talenti cresciuti sui campi di Zingonia, fino ad arrivare ad affermarsi in prima squadra sotto la guida di Gasperini ed essere rivenduti altrove. La famiglia Percassi ha concluso numerose operazioni che hanno permesso al club di fare plusvalenza per continuare a competere ad alti livelli in queste stagioni. L’ultimo affare è stata la cessione di Ruggeri all’Atletico Madrid, ma prima di lui diversi giocatori cresciuti a Bergamo hanno arricchito le casse della Dea, da Kessie a Bastoni, da Caldara a Conti fino a Piccoli. Non a tutti è andata alla grande la… seconda vita.