L’agente del giovane attaccante allo scoperto: “Il club è consapevole del valore di Pio, per questo ha rifiutato maxi offerte”. Ora tocca a Chivu valorizzarne il talento
L’Inter blinda Pio Esposito. E lo dimostra il fatto che il club di viale della Liberazione ha rifiutato maxiofferte da 50 milioni per il suo gioiello e anche lo scambio con Lookman proposto dall’Atalanta. A rivelarlo è stato l’agente del gioiello di Castellammare di Stabia, Mario Giuffredi, intervenuto sulle frequenza di Radio Crc.
Inter, no a offerte da 50 milioni per Pio Esposito
Se Sebastiano Esposito lascerà i nerazzurri, stessa sorte non toccherà al fratello minore Pio, che anche al Mondiale per Club ha dimostrato tutto il suo valore. Un gol e un assist in due presenze negli States dopo i 19 sigilli totali in Serie B con lo Spezia e l’ottimo rendimento avuto con la casacca della Nazionale Under 21.
Il rinnovo con l’Inter fino al 2030 sottoscritto lo scorso aprile dimostra quanto la dirigenza creda nelle sue potenzialità. E un’ulteriore conferma arriva dalle parole del suo procuratore Mario Giuffredi a Radio Crc: “Il club è consapevole del valore di Pio Esposito, per questo motivo ha rifiutato 50 milioni”.
Chi voleva il golden boy: lo scambio con Lookman
Il primo a bussare alla porta dell’Inter è stato il Napoli. De Laurentiis ha messo sul tavolo un’offerta da 30 milioni di bonus, rispedita al mittente. L’ultimo club in ordine di tempo a provarci è stato il Manchester United, ricevendo anche in questo caso un due di picche.
E Giuffredi conferma una notizia circolata nei giorni scorsi: anche l’Atalanta avrebbe accolto molto volentieri l’attaccante classe 2005 nell’ambito di uno scambio con Lookman, oggetto del desiderio di Marotta, Ausilio e Chivu. L’obiettivo della società è consegnare al tecnico romeno un attacco esplosivo composto da capitan Lautaro e Thuram, più i vari Bonny, Lookman e Pio Esposito.
Ora tocca a Chivu valorizzare baby Esposito
Il sistema di gioco che adotterà l’erede di Simone Inzaghi è legato all’affare Lookman. Senza il nigeriano Chivu potrebbe andare avanti col 3-5-2, ma, se andasse in porto l’operazione con l’Atalanta, l’ex Parma percorrerebbe altre strade, come quella del 3-4-2-1.
E Pio Esposito? Considerando l’acquisto di Bonny, per cui l’Inter ha staccato un assegno da oltre 20 milioni, dovrà essere bravo l’allenatore a gestire le energie e assicurare un adeguato minutaggio anche ai giovani talenti che spingono alle spalle di Lautaro e Thuram. Giuffredi è fiducioso: “Non so cosa abbia in testa l’allenatore dell’Inter, ma sono sicuro che Chivu darà spazio a Pio poiché lo conosce benissimo”.