niente rosso a Bisseck, esplode il Bentegodi, proteste per un rigore su Pio

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La prova dell’arbitro romano Daniele Doveri al Bentegodi nel lunch match di serie A analizzata al microscopio dal talent di Dazn, Luca Marelli

Classe 1977 della sezione di Roma 1, l’arbitro Doveri – la scelta per Verona-Inter – ha debuttato in Serie A nel marzo 2010 ed è stato internazionale dal 2018 al 2022. Fra gli arbitri più esperti del nostro campionato, la scorsa stagione al debutto stagionale in Udinese-Lazio ha lasciato un po’ a desiderare. Si è rifatto in Juve-Napoli, Genoa-Bologna e Cagliari-Inter mentre è stato contestato in Napoli-Inter. In questa stagione ha debuttato bene in Bologna-Como ma come se l’è cavata il fischietto laziale al Bentegodi?

I precedenti di Doveri con Verona e Inter

Con Doveri l’Inter aveva vinto 14 volte, 12 pareggi e 10 le sconfitte, l’Hellas con il fischietto patavino contava 5 vittorie, 7 pari e 10 ko.

L’arbitro ha ammonito 2 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Vecchi con Collu IV uomo, Aureliano al Var e Abisso all’Avar, l’arbitro ha ammonito Orban, Bisseck

Verona-Inter, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Primo episodio da sottolineare dopo il gol dell’1-1 di Giovane. Nell’esultare Orban trova un pallone nell’area tecnica dell’Inter e lo scaglia in cielo provocatoriamente, scatenando la rabbia di Kolarov, scatta anche Acerbiche viene frmato da Pio Esposito, momenti di tensione finchè il tecnico dell’Hellas Paolo Zanetti ci mette una pezza chiedendo scusa a Kolarov e alla panchina nerazzurra. L’arbitro ammonisce il giocatore dell’Hellas. A inizio ripresa graziato Lautaro per un pestone che meritava il giallo.

Al 66′ solo ammonito Bisseck per fallo da ultimo uomo su Giovane lanciato a rete con l’Inter completamente scoperta in difesa. Protesta tutta la panchina veronese, boati di disapprovazione del Bentegodi. Brividi in pieno recupero: Pio Esposito cade in area dopo un contatto ma per Doveri non c’è niente. Dopo 6′ di recupero Verona-Inter finisce 1-2.

La moviola di Marelli

A fare chiarezza sul rosso mancato a Bisseck è l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che spiega: “Sono d’accordo col giallo, siamo a 40 e passa metri, Sucic era in recupero, il pallone si è allungato sulla destra, c’è stata collaborazione tra l’assistente e l’arbitro, non c’erano tutti e 4 i parametri per il Dogso. L’episodio non va visto col frame ma in dinamica: dove sta andando il pallone? La direzione generale dell’azione è uno dei parametri del Dogso e in questo caso non va verso la porta. Manca anche il parametro della posizione dei difendenti visto che Susic stava rientrando. Sul rigore reclamato dall’Inter Marelli chiarisce: “E’ stata solo appoggiata la mano sinistra sulla schiena di Pio Esposito ma non c’è trattenuta nè spinta, corretto lasciar correre, non era rigore, decisione corretta”.

Verona-Inter, moviola: niente rosso a Bisseck, esplode il Bentegodi, proteste per un rigore su Pio Ansa

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