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Nicolò Bertola, il giovane dello Spezia conteso da Inter e Juventus

December 6, 2024 | by allcalcio.it

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Il giovane difensore dello Spezia, reduce da una prima parte di stagione entusiasmante, fa gola a molti top club italiani

Il giovane difensore dello Spezia, reduce da una prima parte di stagione entusiasmante, fa gola a molti top club italiani.

Se raccontassimo la storia di un giovane ragazzo nato a Carrara che sta facendo le fortune dello Spezia, probabilmente in molti penserebbero ad uno scherzo di cattivo gusto: tra le due squadre corre un’accesa rivalità calcistica, tanto da dare vita ad un vero e proprio derby (chiamato “Derby Lunense” – dal nome con il quale viene identificata la zona compresa tra la provincia de La Spezia, di Massa-Carrara e, in parte minore, di Parma).

Proprio quest’anno, a distanza di 21 anni dall’ultima volta – nel campionato di Lega Pro, le due squadre sono tornate ad incrociarsi. Se volessimo risalire all’ultimo – e anche unico prima della stagione in corso – incontro nel campionato cadetto, si dovrebbe tornare indietro fino al 19 gennaio 1947, con la partita che terminò sul risultato di 1-1.

Questa premessa, apparentemente fuorviante rispetto al tema principale dell’articolo, è necessaria per raccontare Nicolò Bertola, uno dei prospetti più interessanti del campionato cadetto in corso. Il ventunenne, nonostante sia nato a Carrara, sta facendo le fortune dello Spezia e inevitabilmente le sue prestazioni non sono passate inosservate ai top club italiani, sempre alla ricerca dei migliori talenti sul mercato e con l’intento di anticipare la concorrenza.

Dalle giovanili dello Spezia alla prima squadra

Il calcio, per stessa ammissione del giovane difensore, è stata una passione molto precoce, ereditata dalla famiglia. Il suo percorso, infatti, è iniziato ben prima della media: a soli 3 anni e mezzo è stato ammesso nella scuola calcio del San Marco Avenza, squadra di una frazione di Carrara. Dopo appena quattro anni, quindi all’età di 7 anni, è passato alle giovanili dello Spezia, dove ha scalato tutte le categorie fino ad indossare la fascia di capitano nella squadra Primavera delle Aquile. Nello stesso frangente, Bertola è stato convocato da Vincenzo Italiano in prima squadra e nell’agosto 2021è riuscito a guadagnarsi la prima apparizione con gli Azzurrini Under-19 di Carmine Nunziata.

È però sotto la guida di Thiago Motta che il giovane difensore ha fatto il suo esordio in Serie A ed ha alternato le partite della primavera spezzina con panchine della prima squadra. Alla fine dell’anno ha totalizzato solo 2 presenze nel massimo campionato italiano, ma l’attuale allenatore della Juventus ha spesoz parole importanti nei confronti del prodotto del vivaio spezzino. A margine dell’impegno di Coppa Italia contro il Lecce, ad esempio, Thiago Motta ha detto: “Bertola meritava di giocare, si sta allenando bene ogni giorno, è un ragazzo giovane che è cresciuto molto in questi mesi”.

La parentesi in prestito e il rientro allo Spezia

Nonostante le parole di apprezzamento, la giovane età di Bertola ha spinto la società spezzina a cedere in prestito il difensore per permettergli di acquisire esperienza in un campionato professionistico minore. Nel 2022, quindi, Bertola si è trasferito all’Aquila Montevarchi nel girone B di serie C e proprio con questa maglia ha realizzato il suo primo – bel – gol da professionista. La squadra toscana, alla fine della stagione, si troverà all’ultimo posto in classifica e Bertola concluderà l’anno 22 presenze con la maglia rossoblù indosso.

Al rientro in bianconero, tuttavia, non ha trovato una situazione rosea: lo Spezia è retrocesso dalla Serie A alla Serie B e per larga parte della stagione ha vivacchiato nella zona bassa della classifica, uscendo dalla zona play-off all’ultima giornata di campionato con la vittoria casalinga in rimonta contro un Venezia lanciato verso la Serie A. Se è vero che la stagione dello Spezia è stata travagliata, allo stesso tempo nell’ultima parte di campionato si sono gettate le basi per la stagione successiva con al timone mister Luca D’Angelo. In ogni caso, Bertola alla fine della stagione totalizzerà 17 presenze e 1 gol in una delicatissima sfida contro la Ternana.

Il nuovo Spezia con Bertola al centro

Dopo le sofferenze sportive della passata stagione, lo Spezia fin da subito vive un inizio di campionato brillante. Al momento, è ancora l’unica squadra imbattuta – in 13 partite ha collezionato 7 Vittore e 6 pareggi – e può vantare la migliore difesa dell’intera Serie B (solo 8 gol subiti, una media di 0.61 gol subiti per 90’) pur non adottando un modello di gioco necessariamente difensivo.

In questo contesto, Bertola ha trovato il posto da titolare fisso nello scacchiere del mister abruzzese: fino ad ora ha giocato tutte le partite, pur non avendo collezionato il 100% dei minuti a disposizione (ha giocato 1.101 minuti a fronte di un totale di 1170). Il giovane difensore agisce sul centro-sinistra nella difesa a tre, ma questa posizione non limita il suo raggio d’azione: non è raro vederlo spingersi in percussione (è nell’88° percentile rispetto ai difensori centrali della Serie B per conduzioni progressive – nell’89° se si prendono in considerazione esclusivamente le conduzioni progressive nell’ultimo terzo di campo) o trovarlo in zone avanzate di campo (rientra nell’88° percentile per tocchi di palla nell’area avversaria). Questo spiega anche il suo particolare istinto per il gol: sono già 3 le reti messe a segno, tutte e 3 siglate di testa su sviluppi da calcio piazzato, ormai diventato un marchio di fabbrica spezzino.

Ovviamente, le doti di Bertola non si limitano esclusivamente alle zone avanzate del campo. Il difensore di proprietà dello Spezia è tra i migliori difensori della categoria per numero di contrasti effettuati (93° percentile), contrasti riusciti (93° percentile) e palloni intercettati (91° percentile).

Quale futuro per Bertola?

Come si è potuto vedere dai numeri, Bertola per molti punti di vista sembra essere un giocatore già pronto per il salto di categoria, anche se ci sono ampi margini di miglioramento specialmente nella parte di gestione del pallone: ha una percentuale abbastanza bassa (79,2% – 26° percentile) di passaggi riusciti anche a fronte di pochi passaggi tentati per partita (circa 38 passaggi per 90 minuti).

Al di là di questi aspetti su cui dovrà migliorare, si può dire che Bertola è un difensore moderno, abile in entrambe le fasi di gioco. Non è un caso che sia Inter che Juve – squadre molto fluide in fase di costruzione di gioco – si siano interessate al suo profilo. Anche il Torino ultimamente sembrerebbe interessato ad acquisire le prestazioni del giovane difensore.

Al momento, il contratto di Bertola scadrà il 30 giugno 2025 e, secondo quanto riportato in questi giorni, il difensore potrebbe anche decidere di non rinnovare per accasarsi a parametro zero in un’altra squadra. Ciononostante, sembra remota anche l’ipotesi che lo vedrebbe allontanarsi a gennaio dallo Spezia, anche per un segno di riconoscenza verso la squadra in cui è cresciuto fin dalla tenera età





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