Quinto gol in campionato per l’esterno svizzero del Bologna. Italiano lo incorona primo rigorista
Voce del vero sfruttare le occasioni. Grande prova per Dan Ndoye contro il Torino, con tripletta sfiorata e due gol realizzati. Compreso il rigore battuto al 70’. E viste le assenze di Ferguson ed Odgaard e il recupero graduale di Orsolini (in panchina col Toro) lo svizzero può rivelarsi davvero un’arma in più per i fantallenatori. Anche perché, con che era già Castro già sul dischetto, è stato lui a battere il rigore, rimescolando le gerarchie. “Dan dal dischetto è il nostro giocatore più freddo in questo momento ed è quello che ci dà più garanzie – spiega Italiano al 90’ -, Santi (Castro, ndr) lo sapeva e hanno fatto lo stesso giochetto visto contro il Venezia”. Il riferimento è a quanto successo a fine novembre sempre al Dall’Ara: contro i lagunari i due attaccanti del Bologna si erano scambiati il pallone proprio come fatto contro il Torino. Con Castro che prende il pallone e poi lo lascia al compagno. Ndoye segnò anche in quell’occasione. Non va dimenticato che venerdì sera l’argentino si sarebbe trovato davanti Milinkovic-Savic, che gli aveva già parato un rigore all’andata. Anche questo può aver influito sulla scelta di Italiano e dei giocatori.
La stagione
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Con la doppietta rifilata al Torino, Ndoye è salito a 5 gol in campionato, a cui si aggiungono i due assist. Un bel salto in avanti rispetto alla scorsa stagione (una rete in A) anche se erano 10 giornate che non portava bonus ai fantallenatori. Cioè dal pareggio per 2-2 in casa della Juventus di inizio dicembre, quando i rossoblù si fecero rimontare. In questo momento però potrebbe essere giusto puntarci (oggi costa 37 crediti al Fantacampionato) considerato il suo stato di forma, quello del Bologna e lo spazio a disposizione.
