Lo svizzero è il preferito degli azzurri, ma Saputo lavora al rinnovo. Nusa o Chiesa le alternative
E il quinto è servito. Sam Beukema è arrivato ieri sera nel ritiro di Dimaro e oggi sarà già in campo per il primo allenamento. Stesso iter di Lorenzo Lucca, sbarcato giovedì alle 22.30 in Val di Sole e ieri mattina già in prima fila nelle ripetute sul campo, mentre il presidente Aurelio De Laurentiis gli dava il tradizionale benvenuto con un post su X. Il Napoli non ha perso tempo, è andato subito a caccia dei giocatori individuati da Conte, Manna e De Laurentiis per arricchire la rosa di alternative e allungare il gruppo dei titolari, alzando comunque il livello di qualità del gruppo e cercando di mettere due o più giocatori in competizione per ogni ruolo. Scelta chiara, per tenere tutti sempre sulla corda e costringere i calciatori a dare sempre il loro massimo anche in allenamento. Niente cali di tensione, gioca chi dimostra di stare meglio.
difesa blindata
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E dunque ecco Beukema, seguito a lungo e trattato a oltranza col Bologna. Ieri il centrale olandese ha svolto le visite mediche di rito a Roma, poi si è imbarcato su un volo privato verso il Trentino, per raggiungere i suoi nuovi compagni di squadra: affare da 30 milioni più bonus, con l’olandese che sulla carta sarà l’alternativa a Rrahmani nel ruolo di centrale di destra, ma che può ricoprire anche il versante opposto, visto che a oggi Buongiorno è ancora in fase di recupero dopo un recente intervento chirurgico. Ne avrà per almeno tre settimane ha detto ieri Conte, per questo un altro centrale di livello era una priorità. Ora sono cinque centrali per due posti, considerando anche l’arrivo di Marianucci dall’Empoli. Tutti ben integrabili tra loro, tanto da poter pensare anche a un cambio di sistema in base alle esigenze.
attacco da sistemare
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L’arrivo di Lucca mette fine alla ricerca di un vice Lukaku e offre al Napoli una soluzione devastante in più nel gioco aereo. Ma non è ancora abbastanza per considerare il reparto al completo. Per questo continua la caccia a Dan Ndoye, considerato il giocatore ideale per completare la batteria degli esterni offensivi, dove Manna ha già aggiunto la qualità e l’imprevedibilità di Lang alla coppia Politano-Neres. Ma il Napoli vuole un altro esterno e quindi riecco all’orizzonte una nuova trattativa a oltranza col Bologna, stavolta per lo svizzero. Ndoye ha un accordo di massima con il Napoli, ma il Bologna continua a chiedere almeno 40 milioni di euro. E ora si sarebbe inserito il Nottingham Forest sul giocatore. Ndoye è disponibile ad ascoltare l’offerta inglese, ma resta ancora alla volontà del Bologna. Così, Manna tiene vive le possibili alternative come Nusa del Lipsia o Chiesa del Liverpool, mentre non avrebbe riscosso entusiasmo l’ipotesi di prestito per Grealish dal City, che ha un ingaggio fuori parametro.
di vaio frena
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Il Napoli vuole Ndoye e farà il possibile per affondare il colpo, ma la strada al momento resta in salita. E sul tema ieri sera è intervenuto anche Marco Di Vaio, ds degli emiliani. “Ndoye? Il ragazzo ha degli apprezzamenti ma nessuna proposta ufficiale. Siamo sereni, stiamo anzi parlando con lui di prolungare e migliorare eventualmente il contratto, c’è l’apertura del ragazzo e siamo contenti, vediamo cosa ci riserverà questa seconda parte di mercato. Vogliamo mantenere la struttura della squadra e restare competitivi anche il prossimo anno”. Parole di facciata o meno, lo scopriremo a breve.
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juanlu e miretti
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L’esterno alto resta l’unica priorità da sistemare, ma non l’ultima operazione da fare. Al netto di eventuali nuove cessioni – e si aspetta ancora la documentazione e le garanzie bancarie del Gala per Osimhen, per cui è stato trovato comunque un accordo di massima su tutto —, al Napoli mancherebbe un secondo portiere, un’alternativa a Di Lorenzo a destra e anche un sesto centrocampista, visto che Anguissa a dicembre partirà per la Coppa d’Africa. Il terzino prescelto è Juanlu del Siviglia, per cui Manna affonderà nelle prossime settimane: affare impostato sui 15 milioni, ma non c’è fretta. In mediana, invece, piace molto Miretti in uscita dalla Juve, che il ds azzurro conosce molto bene. Juanlu e Miretti sono due 2003, non occuperebbero posto nella lista Serie A. E renderebbero la rosa del Napoli completa.
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