Conte considera il mediano del Milan l’alternativa giusta ad Anguissa
Fabio Miretti o Yunus Musah, questo è il dilemma. Già, perché nelle ultime ore il Napoli è tornato alla carica per il centrocampista del Milan con un’offerta ufficiale da 22 milioni più bonus. Così, all’improvviso, dopo essere stato vicino a Yunus a giugno e poi averlo abbandonato, dirottando soldi e interesse verso altri lidi. La rivoluzione è andata avanti spedita, poi si è tornati al punto di partenza: serve un sesto centrocampista, qualcuno con caratteristiche differenti, che completi la rosa della mediana e dia a Conte una soluzione in più a livello tattico, non solo numerico. Per questo il Napoli era andato all’assalto di Fabio Miretti, che la Juve può sacrificare a fronte di un’offerta importante. Sarebbe tutta plusvalenza per i bianconeri e la cosa non lascia indifferenti. Ciò che però conta è decidere, in un verso o nell’altro.
l’attesa
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Da qualche giorno i contatti con la Juve per Miretti si sono parecchio raffreddati: l’ultima offerta messa sul tavolo dal Napoli per il centrocampista U21 era di 14 milioni più bonus. La Juve ha tentennato, ma evidentemente non c’è stata l’apertura che desiderava il club di De Laurentiis. Miretti, in un certo senso, si è promesso a Conte, ha detto alla Juve che – se proprio deve andare – il Napoli sarebbe la soluzione più gradita. Ora, però, tocca a Manna fare un passo verso Miretti, suo pupillo dai tempi delle giovanili bianconere. Fabio ha corsa, resistenza, qualità e senso del gol. E pure una discreta esperienza internazionale. Con Conte potrebbe fare il definitivo salto di qualità, dopo l’ottima annata al Genoa. Però vorrebbe conoscere in fretta il suo futuro. E il silenzio del Napoli degli ultimi giorni ora appare un po’ sospetto.
la speranza
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Sospetto che si è trasformato in certezza con il ritorno di fiamma per Musah, centrocampista polivalente che Antonio Conte aveva messo in cima alla lista dei desideri estivi. È lui il mediano fisico che Antonio vorrebbe mettere in concorrenza con Anguissa e pure al suo posto, non solo per le rotazioni necessarie durante la stagione, ma soprattutto nel periodo – lungo – in cui Frank sarà impegnato in Coppa d’Africa. Musah nei giorni scorsi sembrava vicinissimo al Nottingham Forest, con emissari del suo entourage che sono volati in Inghilterra per provare a stringere. Ma il nuovo interesse del Napoli ha spinto alla prudenza, anche perché il giocatore preferirebbe restare in Italia. E di questi tempi è già una notizia.
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terzini e non solo
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Intanto ieri a Castel di Sangro Napoli e Girona, a margine dell’amichevole, hanno sistemato gli ultimi dettagli burocratici per Miguel Gutierrez: il terzino mancino, ancora alle prese con la riabilitazione post infortunio, è rimasto in Spagna e aspetta solo di capire quando potrà volare in Italia per le visite mediche. Non c’è fretta, così come non ce n’è per Juanlu Sanchez, il terzino destro del Siviglia individuato come possibile vice Di Lorenzo. Lui vuole il Napoli, ma il Siviglia non scende sotto la richiesta di 20 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. I prossimi giorni saranno decisivi per queste tre operazioni, mentre dopo Ferragosto il Napoli farà i conti sulla questione esterno offensivo. Con Raspadori ceduto, pare necessario un nuovo investimento lì davanti, dove la coperta – se si vuole andare avanti col 4-3-3 – numericamente potrebbe essere corta, salvo soluzione interne di emergenza: il club ragiona sul da farsi, considerando che nella lista delle possibili soluzioni ci sono sempre Grealish del City e Chiesa del Liverpool, esuberi di lusso che sembrano pure i profili migliori per un colpo last minute. Esuberi di Premier che porterebbero talento e personalità. Per provare a tamponare ancora il vuoto mai colmato dell’addio di Kvara.
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