Napoli, lo scudetto di Conte e Lukaku e l’abbraccio a fine partita: foto e video

allgossip9@gmail.com
3 Min Read

Sorrisi e lacrime in campo dopo il 2-0 al Cagliari: i momenti più emozionanti della festa scudetto al Maradona

Guendalina Galdi

Giornalista

Conte fino al triplice fischio dell’arbitro non poteva entrare in campo. Lui, squalificato, ha visto tutto dall’alto, dalla tribuna chiusa al di sopra dell’altra tribuna, quella che si è tinta d’azzurro fin dal tardo pomeriggio, ed è sceso in campo all’ultimo, quando è iniziata – per davvero – la festa. E poco male che in panchina più di qualche giocatore avesse iniziato a saltellare, a fare balletti, ad abbracciarsi, mentre Lukaku anche negli ultimissimi minuti di recupero chiedeva ai suoi compagni serietà e concentrazione, come il secchione che intima ai suoi pari di rispettare le regole anche quando il prof non c’è. Poi il prof è arrivato, come l’ufficialità del quarto scudetto della storia del Napoli, e ha abbracciato uno per uno i suoi eroi. 

il momento

—  

Uno dei primi che Conte ha stretto fortissimo a sé è stato Lukaku, il belga ritrovato, arrivato a Napoli solo grazie a quella sua chiamata. È questa l’immagine simbolo di un’annata finita in tripudio e con un 2-0 in casa, il sogno di ogni napoletano, che porta anche la firma di Romelu. Conte e Lukaku per quei secondi lunghissimi sembrano maestro e allievo ma anche di più: padre e figlio. Un abbraccio infinito, pacche sulle spalle, occhi lucidi e parole che resteranno per sempre soltanto loro.

lacrime e abbracci

—  

Con gli occhi lucidi anche lui, Conte si è poi fatto largo tra l’entusiasmo sfrenato che dilagava in campo e ha raggiunto ognuno dei suoi giocatori. McTominay non l’ha trovato subito perché lo scozzese appena l’arbitro ha fischiato si è buttato a terra, faccia in su e mani sul volto per piangere di gioia per qualche secondo da solo con se stesso. Ma Conte ha continuato il suo pellegrinaggio e ha trovato pian piano tutti gli altri, fino a Di Lorenzo. Il suo capitano copre lui e il suo allenatore con un asciugamano e il primo abbraccio è ‘nascosto’ ma non può durare poco e alla fine Conte ridendo gli dice “Ce l’abbiamo fatta”. Proprio così.



Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *