Tre domande a tre ex glorie azzurre. Ecco cosa di Napoli-Inter, la super sfida scudetto di stasera al Maradona
Stasera, che sera! Alle 18, al Maradona, Napoli e Inter si giocheranno una fetta di scudetto. Ma è proprio così? Abbiamo chiesto a Giuseppe Bruscolotti, Paolo Cannavaro e Nando De Napoli, tre grandi ex azzurri, un parere sulla partitissima. Tre le domande…
1) Napoli-Inter sarà decisiva per lo scudetto?
Bruscolotti: “Non lo è assolutamente, però sarà indicativa. Mancano ancora molte giornate alle fine, e dunque ci sono tanti punti da assegnare. Il risultato e il modo in cui scaturirà aiuterà a farsi un’idea un po’ più precisa, ma non avremo sentenze anticipate”.
Paolo Cannavaro: “È una partita fondamentale per avere ulteriori risposte ma non definitiva. Se restassero solo poche gare alla fine, allora il discorso sarebbe diverso. Certo, il risultato è pesante, ma tempo ce n’è”.
De Napoli: “Chi vince si mette in una situazione di vantaggio ma non avremo ancora niente di assolutamente certo. Penso che le dodici gare che resteranno potranno comunque servire a riprendere coraggio, per chi va male. O a insistere, nell’altro caso”.
2) Chi saranno i giocatori determinanti di questa partita?
Bruscolotti: “Nessuno secondo me è in grado di vincerla da sola. Ce ne è stato uno solo, ai miei tempi, ed ha giocato con noi nel Napoli, e sapete di chi si tratta: Diego Armando Maradona. Lui sì che sapeva come fare anche da solo”.
Paolo Cannavaro: “L’Inter è una squadra molta fisica ed è difficile pareggiare questa condizione. Il Napoli può farlo con McTominay, Lukaku, Di Lorenzo, dovranno darsi da fare per dare una mano e portare il Napoli alla vittoria”.
De Napoli: “Mi piacciono Barella da una parte e Lobotka dall’altra, credo abbiano le soluzioni giuste per essere i calciatori di spicco della serata. Ma vado oltre e punto su Politano, con quel sinistro a uncino sa inventarsi cose inaspettate”.
3) Ma l’Atalanta va considerata la terza incomoda?
Bruscolotti: “Senz’altro. È una squadra che diverte, anzi che non ha smesso di essere protagonista. Non ci siamo sbagliati all’inizio della stagione quando indicavamo Inter, Napoli e Atalanta come favorite. E così sarà: si giocheranno lo scudetto queste tre”.
Paolo Cannavaro: “L’Atalanta va considerata in corsa per lo scudetto per un motivi molto semplice. Le squadre di Gasperini ad un certo punto mettono il turbo. A differenza degli altri anni, adesso sono attaccati alle prime. Dea molto forte, un gradino dietro al Napoli, che sta un po’ dietro all’Inter. L’Inter è la favorita”.
De Napoli: “Ora che non ha la Champions, l’Atalanta diventa una mina vagante. Sta entrando nella sua fase migliore, resta una squadra che ti appassiona, che ti fa venire la voglia di vederla giocare, tanto è bella. Ha una identità notevole, rispecchia le idee del suo allenatore. Sarà viva sino all’ultimo”.
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