In caso di titolo, sarebbe la sua decima Serie A, tenendo conto delle nove vinte fin qui da allenatore e giocatore. E poi i punti in classifica, la possibile impresa e la… geografia
Quattro partite per entrare nella storia. Dopo il successo sul Torino e la contestuale sconfitta dell’Inter contro la Roma, il Napoli è tornato solo in vetta con tre punti di vantaggio. Tutto può ancora succedere, certo, ma lo striscione del traguardo intanto si è avvicinato un pochino. Sarebbe un’impresa per certi aspetti ancor più clamorosa, rispetto a quella di due anni fa. Innanzitutto perché non è mai successo nella Serie A a venti squadre che vinca lo scudetto la formazione che ha chiuso al decimo posto l’anno prima. È capitato soltanto una volta, ma in un campionato a diciotto partecipanti, ad opera del Milan nel 1999, che era finito decimo nel 1998. Diventerebbe un traguardo da Guinness anche per Antonio Conte, che potrebbe essere il primo allenatore nella storia del calcio italiano a condurre tre squadre diverse al titolo di campione, dopo esserci riuscito con Juventus (2012, 2013, 2014) e Inter (2021). Fino ai fatti di Calciopoli avrebbe eguagliato Fabio Capello (quattro col Milan e uno con la Roma), che poi si è visto togliere quelli ottenuti con la Juve. Proprio insieme a Capello, Conte andrebbe a occupare il terzo gradino del podio tra i tecnici più vincenti della Serie A: Trapattoni è a 7 scudetti, Allegri a 6, Capello e Lippi a 5.
UOMO DEL SUD
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In 29 anni di carriera, considerando anche i trionfi da calciatore, Conte ha conquistato 9 scudetti. Il trentesimo anno potrebbe corrispondere al decimo titolo, per una media considerevole di un campionato vinto ogni tre anni di carriera. Inoltre, nell’era De Laurentiis cominciata nel 2004, nessun allenatore ha fatto meglio di lui alla prima stagione in azzurro. In 34 partite Sarri era arrivato a 73 punti nel 2016, Spalletti a 67 nel 2023, Ancelotti a 70 nel 2019, Benitez a 68 nel 2013. Se ci aggiungiamo anche un pizzico di orgoglio meridionale, il salentino Conte è già il tecnico più vincente del Sud Italia e diventerebbe il primo meridionale a condurre alla gloria una squadra meridionale. Un’impresa nell’impresa.