Morata, doppia gioia col Milan: c’è a sorpresa, segna e abbraccia i figli: “Strada giusta”
September 28, 2024 | by allcalcio.it
Il centravanti era in dubbio, poi festeggia con tre dei suoi bambini: “La mia forza”
È un solo Morata, ma sembrano quattro. Alvaro segna, difende, sradica palloni, detta i tempi dell’azione d’attacco. È merito suo se il Milan riesce a chiudere in fretta la pratica: con il colpo di testa (rasata) segna il gol che rompe l’equilibrio della partita e libera la squadra dalla marcatura stretta degli avversari. E in un attimo il conto delle reti rossonere sale a tre. Nell’esultanza Alvaro corre oltre la linea laterale, vicino alla panchina del Lecce. Lì dietro ci sono Edoardo, Alessandro e Leonardo, i suoi tre maschietti: baci e abbracci per tutti. Allora era vero: a San Siro i Morata sono quattro. “Segnare e correre da loro, che sono la mia forza, è stata un’emozione fortissima”.
ghiaccio
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Pensare che Alvaro non doveva neppure esserci: alla vigilia il tecnico Paulo Fonseca aveva parlato delle condizioni precarie dell’attaccante, limitato dalla borsite all’anca. Morata spunta invece titolare, segna e lotta come se fosse nelle migliori condizioni possibili, e solo una volta avviata la squadra alla terza vittoria consecutiva e alla vetta della classifica, è tornato negli spogliatoi con una borsa del ghiaccio in mano. Non prima di aver raccolto l’applauso di San Siro, abbracciato Fonseca e anche Gotti, collaboratore tecnico di Sarri al Chelsea: Morata, allora, era alla sua seconda stagione a Londra. Sostituzione dopo undici minuti della ripresa: minuto in cui è iniziata anche la sua preparazione verso Leverkusen. Conforta tutti: “Ho un po’ di dolore ma sto bene. Sono uscito solo per precauzione. Dopo un inizio complicato della squadra, ora siamo sulla strada giusta”. Un po’ di riposo una volta tornato a sedersi in panchina e da oggi di nuovo in campo: la Champions lo aspetta. “Confermo, alla vigilia di questa partita c’era il dubbio Morata – spiega Fonseca -. Prima della gara però abbiamo fatto una valutazione e abbiamo parlato con il giocatore. Alvaro voleva giocare, e in un momento importante per dare continuità, c’è stato”.
nuovo look
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I campioni non si arrendono, è anzi in queste sfide che mostrano la loro faccia da duri. Morata lo ha fatto con un taglio di capelli da marines, completamente rasati a zero. Il nuovo look è svelato in anteprima da Theo Hernandez sui social: una foto con un primo piano del compagno e una emoticon che sapeva di simpatica presa in giro. Nuova acconciatura, nuova posizione in campo, nuova esultanza. Il soldato Morata è un trequartista di sacrificio, che mostra tutta la qualità nel gol e tutta la grinta nei raddoppi, nel pressing, nel sostegno in copertura. Un ruolo scoperto con successo nel derby e replicato ieri sera. L’aggiunta è stata la rete del vantaggio rossonero: dopo aver festeggiato con i figli, Alvaro si è inginocchiato in campo e ha fatto scoccare una freccia da un arco immaginario. “El Arquero”, lo ha celebrato il Milan su X. Una volta componeva la A con le mani in omaggio alla moglie Alice.
solo amici
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Ieri ad accompagnare i baby Morata allo stadio c’erano degli amici dell’attaccante: lei no. Nel pomeriggio però aveva postato una serie di foto in volo con i bambini, direzione Milano, e un messaggio, “nuovi inizi”, che i fan della coppia hanno interpretato come un possibile segnale di riavvicinamento. La vicinanza dei piccoli, che Morata corre a salutare anche a fine primo tempo e poi al 90’, sarà di supporto ad Alvaro: e la serenità del centravanti oggi sta particolarmente a cuore a tutti i milanisti. Morata è già al secondo gol decisivo a San Siro: il primo nell’esordio stagionale contro il Torino, un tocco con cui avviò la rimonta rossonera. Ieri il bis, in una situazione completamente diversa: squadra che faticava ad aprire spazi contro un avversario in difesa della propria area di rigore. Sulla punizione di Theo, Alvaro è arrivato prima di tutti: stacco e gol. E il Milan va.
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