Il tecnico dei granata ha parlato alla vigilia della trasferta con i brianzoli: “Non abbiamo ancora raggiunto lo step della salvezza, per cui questa partita vale sei punti – ha detto – Chi giocherà Sanabria e Adams? Ho la fortuna di poter scegliere”
Guardia alta e concentrazione alta. Paolo Vanoli non si fida affatto di questo Monza ultimo della classe. “Sarà una partita molto importante per noi, per la posizione in classifica nella quale si trovano troveremo un Monza affamato di tre punti”, racconta il tecnico granata alla vigilia di Monza-Torino, appuntamento di domani all’ora di pranzo. “Anche se loro sono lontani dalla salvezza, coltivano la speranza di rimontare – sottolinea Vanoli -: voglio vedere la fame della mia squadra. Questa sarà per noi un’altra finale. E stavolta saremo noi a doverla affrontare con la mentalità giusta, sapendo che per noi i tre punti saranno importanti”.
MENTALITà
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C’è un aspetto che Vanoli ripete spesso durante l’incontro con i cronisti della vigilia: “Da adesso in poi, per noi sono tutte finali – dice – . E non è solo un modo di dire. Con tutto quello che abbiamo passato nel girone di andata e per come stiamo affrontando il girone di ritorno, ci siamo meritati la vittoria col Milan e la possibilità di vivere questo momento. Ma adesso non dobbiamo sbagliare sotto l’aspetto dell’approccio e della mentalità”. Come arriva il Toro alla sfida in Brianza? “Bene, quando fai una vittoria importante come la nostra con il Milan aumentano la stima e la gioia. Questo ti spinge a lavorare bene”. Monza sarà un passaggio chiave anche per tagliare il primo e provvisorio cancello stagionale: quello della virtuale quota salvezza. “Finora mi sono concentrato sul primo obiettivo da raggiungere: la salvezza – riflette il tecnico del Toro -. Non abbiamo ancora raggiunto lo step della salvezza, per cui la partita di Monza in questa ottica vale sei punti. Una volta che avremo centrato questo step, penseremo ad inseguire il nostro sogno che è il mio sogno”.
LA SFIDA DEI 9
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Il Toro si presenterà a Monza con un organico quasi al completo: rientrato Ilic, recuperati Adams e Sosa. Mancherà solo l’infortunato Tameze, “he è quasi vicino al rientro”. Salama ha accusato ieri un piccolo fastidio alla schiena, “ma conto di averlo”. In attacco, in questa vigilia, ci sarà spazio per la sfida tra Sanabria e Adams: è testa a testa per chi partirà domani titolare. “L’obiettivo di un allenatore è costruire una rosa che abbia concorrenza – spiega Vanoli -: quando hai doppi ruoli, tutti si devono esprimere meglio e questo aiuta a migliorare. Adams ha recuperato dal piccolo sovraccarico muscolare, Tonny ha fatto un’ottima prestazione contro il Milan. Sanabria ci darà una grossa mano fino alla fine della stagione: ho la fortuna di poter scegliere”.
RAMADAN
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I granata hanno in rosa quattro calciatori di religione musulmana che hanno iniziato il periodo del Ramadan. “Noi abbiamo di religione musulmana Elmas, Dembelé, Salama e Njie che in questo momento è infortunato – chiude il tecnico -. Abbiamo una struttura adeguata per seguire con il nutrizionista questi ragazzi. Sono situazioni che vanno gestite individualmente perché ognuno ha il suo ritmo. Siamo molto attenti, ma questo non destabilizza il loro stato di forma”. L’ultima di Vanoli è la sintesi di tutto: “Nello spogliatoio ho detto ai ragazzi di non dimenticare cosa abbiamo passato per arrivare alla vittoria contro il Milan. Domani voglio cattiveria, approccio e mentalità”.
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