MONZA – Al Milan basta un colpo di testa di Tijjani Reijnders per mettersi alle spalle la sconfitta contro il Napoli e superare il Monza all’U-Power Stadium nella sfida valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. Per il centrocampista olandese, squalificato contro gli azzurri di Antonio Conte per l’espulsione rimediata contro l’Udinese (in mezzo il match rinviato contro il Bologna al Dall’Ara), si tratta del terzo gol consecutivo dopo la doppietta decisiva nel 3-1 in Champions League contro i belgi del Bruges. Terza panchina consecutiva per Rafa Leao che, nemmeno entrato contro i friulani, dopo aver racimolato 28 minuti contro la capolista stasera ha preso il posto di Okafor al 63′. Nel prepartita Paulo Fonseca ha spiegato la scelta in ottica Real Madrid, prossimo avversario del Diavolo martedì alle 21 al Santiago Bernabeu nel quarto turno della fase campionato della coppa dalle grandi orecchie. I rossoneri, con una partita in meno, quella contro il Bologna al Dall’Ara appunto, salgono a quota 17 punti, tornando di nuovo davanti proprio ai rossoblù, vittoriosi in casa contro il Lecce grazie alla rete di Orsolini, e superando l’Udinese, ko al Bluenergy Stadium contro la Juve (0-2). Per il Monza di Alessandro Nesta, grande ex della sfida (con il Milan da calciatore ha vinto 10 trofei dal 2002 al 2012), quinta sconfitta in questo campionato, la seconda cosecutiva dopo il 2-0 del Gewiss Stadium contro l’Atalanta nel turno infrasettimanale.
Monza-Milan 0-1: la cronaca
A pungere per primi sono i brianzoli, che al 7′ vanno in vantaggio grazie a Mota Carvalho ma l’arbitro annulla per un precedente fallo di Bondo su Hernandez. Al quarto d’ora Maldini si divora il possibile 1-0 quando calcia fuori a botta sicura, vanificando un assist dalla destra di Pereira. Al 20′ è Okafor a fallire una grande occasione, quando lo svizzero calcia debolmente con il destro da ottima posizione dopo essere stato ben smarcato da Morata. Sul fronte opposto, cinque minuti più tardi, Maldini impegna Maignan con una conclusione dalla lunga distanza che il portiere francese devia in corner. Al 28′ Kyriakopoulos pennella un cross dalla sinistra sul quale si avventa Pereira, che impatta alla grande di testa ma trova sulla sua strada un super Maignan a salvare il risultato. Dopo un primo tempo quasi tutto in sofferenza, gli ospiti passano in vantaggio al 43′ grazie a una rapida ripartenza: Pulisic riceve la sfera sulla destra ed effettua un traversone sul secondo palo sul quale arriva Morata, che colpisce di testa centrando Izzo ma, sulla palla vagante, è Reijnders il più rapido a gettarsi in tuffo di testa e a insaccare a porta quasi vuota. È l’1-0 che manda le due squadre negli spogliatoi. L’avvio di ripresa è avaro di occasioni. Al 18′ Fonseca mette Leao in campo al posto di uno spento Okafor. La prima chance è firmata Hernandez, il cui potente mancino dal limite dell’area viene parato in angolo da Turati. L’esterno francese è in palla e al 39′ pennella un bel cross sulla testa di Morata, il quale spedisce però sopra la traversa. Un minuto dopo, Leao parte in progressione, salta un uomo, vince un contrasto e si presenta davanti a Turati ma lo grazia con un tentativo di scavetto che viene neutralizzato dall’estremo difensore. Nel finale gli assalti dei biancorossi non sortiscono gli effetti sperati e il risultato non cambia più.
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