Diverse le assenze tra i biancorossi. Keita Baldé si è allenato con il gruppo
Cappellino in testa, fischietto al collo e tanta voglia di tornare in campo. Sono queste le immagini del primo allenamento del Nesta-Bis. Sotto una pioggia battente, Alessandro Nesta ieri pomeriggio si è ripreso il Monza, dopo la parentesi da 6 sconfitte su 7 partite firmata Salvatore Bocchetti. Nesta aveva lasciato il Monza ultimo a quota 10 punti senza mai però prendere imbarcate e lo ha ritrovato a 13 punti con la salvezza distante 8 gradini e il morale da rialzare dopo la cinquina subita dalla Lazio. Insomma, il primo obiettivo sarà quello di ritrovare l’equilibrio fin da domenica con il Lecce: uno scontro diretto da vincere per dare ancora un senso alla corsa salvezza.
Valutazioni
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Nesta era stato esonerato prima del mercato invernale e ieri ha ritrovato il Monza senza la sua spina dorsale: Pablo Marì è alla Fiorentina, Bondo al Milan, Maldini all’Atalanta e Djuric al Parma. Ciò che non è cambiata è invece l’infermeria piena: una costante di questa stagione. In vista di Lecce vanno valutati Turati, Caprari e D’Ambrosio, mentre sono poche le possibilità di recuperare Birindelli e Akpa Akpro, con Pessina che tornerà ad allenarsi tra un paio di settimane. Nesta sfrutterà questi giorni per trasmettere entusiasmo e per studiare i volti nuovi: dalle valutazioni su Brorsson, Lekovic e Palacios dipenderà la scelta del sistema di gioco ed in particolare se puntare su una difesa a 3 o a 4. Sembrano adatti alle idee di Nesta i centrocampisti Urbanski e Castrovilli, mentre davanti Ganvoula sarà chiamato a guidare il reparto offensivo.
Prima volta
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Ma ieri è stato anche il primo allenamento con il gruppo di Keita Baldé. L’attaccante senegalese, in prova da settimana scorsa al Monza, aveva infatti finora lavorato a parte. Baldé, che ha giocato l’ultima gara ufficiale in Turchia lo scorso 8 dicembre, ha chiaramente bisogno di ritrovare il ritmo partita, ma intanto si sta ben integrando nel gruppo. Ora toccherà a Nesta valutarlo durante gli allenamenti: c’è tempo fino al 23 febbraio per tesserarlo. Ma la sensazione è che il Monza abbia bisogno (anche) di un pizzico di quella magia che i colpi di Keita possono regalare all’ambiente.
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