La Ferrari, la Signora e tanto tifo per il Bologna: “Domani sarò al Dall’Ara, come nell’ultima vittoria del ’98. Motta? Non mi è piaciuto nei confronti di città e club: aveva un accordo, serviva sincerità”
C inque minuti prima delle 18, l’orario prefissato per la chiacchierata. “Eccomi, la chiamo io un po’ prima perché poi ho gente. Dunque, la mia vita col Bologna si divide in tre grandi fasi. Tre fasi del cuore perché, per dire, la prima fotografia è all’Olimpico, teatro dello scudetto, io c’ero…” . Luca Cordero di Montezemolo arriva sempre prima. È storia. Lui è un bolognese del e nel mondo. Ha vissuto anche la Juventus, certo, e in questo caso/contesto il bianconero lo sfiora giusto per la scelta di Motta fatta l’estate scorsa (“Nella vita è meglio essere chiari subito…”) per poi planare dentro ai colori della sua infanzia e non solo. Oggi vive a Roma e “la finale di Coppa Italia no, non me la perderò proprio”.