Milinkovic-Savic pararigori: top in Europa. Il portiere del Torino ne ha parati 4 su 5

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Il serbo è al comando della classifica della stagione con Gazzaniga del Girona

Matteo Pierelli

Giornalista

Non deve essere facile trovarselo di fronte. È alto 2,03, tocca quasi la traversa, e quando allarga le braccia la porta si fa tremendamente più piccola. Così, i tiratori, anche i più bravi, quando hanno davanti Vanja Milinkovic-Savic, il top stagionale fra i pararigori, vanno in difficoltà. L’ultimo esempio è molto fresco, risale a soli 20 giorni fa. Christian Pulisic ha sbagliato un solo penalty su 14 tentativi in carriera: proprio quando si è trovato di fronte il portierone del Toro. Poi l’americano ha ricominciato a segnare dal dischetto. La fama di specialista dei rigori Milinkovic se l’è costruita soprattutto in questa stagione ed è andata di pari passo con la sua crescita. Del resto, il serbo ha lavorato tanto sui propri difetti e a 28 anni ha raggiunto il pieno della maturità. In Serie A, come rendimento, è senza dubbio tra i migliori, se non il migliore. Dal dischetto, solo il bolognese Ndoye lo ha bucato. Mentre oltre a Pulisic, andando a ritroso, sono stati ipnotizzati Mateo Retegui a Bergamo, Santiago Castro a Torino e l’altro atalantino Mario Pasalic sempre all’Olimpico, nella sfida di andata con i bergamaschi. 

Primo in A

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Fra i portieri di Serie A il serbo del Torino guida la graduatoria con un incredibile quattro su cinque fra i rigori neutralizzati (l’80%), seguono David De Gea della Fiorentina con due parati su tre (66,7%) con al terzo posto Stefano Turati del Monza con uno score di due su quattro (50%) come Lukasz Skorupski del Bologna. Anche a livello europeo Milinkovic è al primo posto. La statistica ufficiale, che riguarda tutte le competizioni, non prende in considerazione la serie di penalty che si tirano dopo i supplementari: quelli parati l’altra sera da Gigio Donnarumma, ad esempio, non entrano nel conteggio e comunque l’ex Milan sarebbe fuori dalle prime posizioni nella classifica dei pararigori. A livello europeo Milinkovic è al primo posto in coabitazione con Paulo Gazzaniga del Girona. Il portiere argentino sta vivendo una stagione da sogno, con una perla da ricordare a ottobre quando riuscì a parare tre rigori contro l’Athletic Bilbao. Nel primo tempo ha stregato Alex Berenguer, mentre nella ripresa dagli 11 metri si è presentato Inaki Williams: Gazzaniga ha intuito, ma l’arbitro ha ordinato di ripetere. Dal dischetto è andato così Ander Herrera ma ancora una volta il portiere argentino ha respinto. 

storico

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Al terzo posto della graduatoria europea ci sono quattro portieri a quota tre. Il primo è un altro argentino, Geronimo Rulli, un altro che con i tiri dagli 11 metri non scherza. Quando era al Villarreal, nella finale dell’Europa League 2021 contro lo United, parò l’ultimo tiro dal dischetto del collega De Gea, e poi segnò lui stesso il gol dell’11-10, regalando una serata storica al Villarreal che conquistò il primo trofeo europeo. A quota tre anche l’olandese Jasper Cillessen, di cui si ricorda un episodio dei Mondiali 2014 quando venne sostituito nei quarti contro il Costa Rica al 120’: entrò Tim Krul che parerà due rigori nella serie finale. Fra i top anche il bosniaco Nikola Vasilj del St Pauli e il danese Frederik Ronnow dell’Union Berlino: quest’ultimo ne ha parati tre su quattro, si è arreso solo a Kane.



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