Milan, Thiaw e Musah in uscita: i conti dei rossoneri

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Il Newcastle preme per il difensore, Nottingham e Napoli sul centrocampista che comunque ad Allegri non dispiace: soldi in cassa per alimentare il mercato

Marco Guidi

Giornalista

Il Milan compra, ma sa anche vendere. E mai come in questa estate lo ha dimostrato con i fatti. Le cessioni di Reijnders, Theo Hernandez, Kalulu, Emerson Royal, Pellegrino, Pobega, Sportiello e Colombo hanno già portato nelle casse rossonere oltre 111 milioni di euro, senza considerare i bonus e i riscatti. Certo, nel caso dell’olandese il sacrificio è stato anche tecnico, sebbene poi le entrate abbiano rivoluzionato la mediana con colpi di qualità come Ricci, Modric e Jashari. Così come la separazione con Theo, soprattutto per i ricordi di un passato eccellente, è stata recepita con dolore almeno da parte della tifoseria. Le uscite, però, potrebbero non essere finite. E non ci riferiamo solo a Ismael Bennacer e Yacine Adli, ai margini e quindi ufficialmente sul mercato, o a Bondo e Terracciano, destinati ad accasarsi in prestito alla Cremonese. E nemmeno a Divock Origi, per cui si tornerà a trattare per la risoluzione. A svuotare l’armadietto di Milanello potrebbero essere anche due pezzi importanti della rosa di Massimiliano Allegri: Malick Thiaw e Yunus Musah. 

il difensore

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Su Thiaw è tornato prepotentemente il Newcastle negli ultimi giorni con un’offerta – respinta – da circa 30 milioni. Addirittura più di quanto a suo tempo offrì il Como per il tedesco, quando sembrava non fosse nei piani del Milan del futuro. Era ancora inizio luglio e a mandare a monte l’operazione fu il rifiuto dello stesso Thiaw. Cosa è cambiato da allora? Il centrale ha lavorato bene con Allegri a Milanello e poi ha dato risposte confortanti nella tournée tra Asia e Oceania. Il tecnico ora sarebbe ben felice di tenerlo in squadra anche dopo il gong di fine mercato. Thiaw, però, non disdegnerebbe un trasferimento in Premier: il Newcastle gli ha offerto un contratto da circa 4 milioni a stagione e gioca la Champions. Dovesse restare, il Milan dovrebbe poi pensare al rinnovo del contratto, in scadenza nel 2027. Gli inglesi, però, non hanno rinunciato e anche nella giornata di ieri hanno dialogato con i vertici di via Aldo Rossi, con l’intento di presentare a breve una nuova proposta. Che per i rossoneri non può essere inferiore ai 35 milioni di parte fissa, anche perché poi il Milan dovrà muoversi per il sostituto. 

il centrocampista

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Situazione simile anche per Musah, sulla quale da giorni è in pressing il Nottingham Forest. Ancora nessuna offerta ufficiale, ma un discorso approfondito tra le parti, grazie anche al lavoro di un intermediario vicino a Casa Milan. Anche su Musah, nonostante l’arrivo di Jashari, restano le titubanze di Allegri, rimasto piacevolmente sorpreso dall’americano in questa prima parte della preparazione. Se, però, il Forest dovesse presentarsi con una proposta superiore ai 25 milioni, il Milan sarebbe invogliato a ragionare sulla cessione, partendo da una richiesta di circa 30. Sull’ex Valencia, non va dimenticato, c’è pure il Napoli, che lo valuta intorno ai 23 milioni. Ancora troppo pochi per far vacillare la dirigenza rossonera, ma non sono esclusi rilanci nel prossimo futuro. Se uscissero sia Musah che Thiaw, il Milan potrebbe sfiorare i 200 milioni di incasso dalle cessione. Mica male senza Champions.



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