C’è la volontà di rivedersi, ci sono stati contatti ma il secondo appuntamento non è ancora fissato. E ora, con i primi movimenti di mercato già in corso, il tempo stringe
Il Milan e Igli Tare si rivedranno e in questa storia di contatti, appuntamenti, decisioni sempre in agenda ma mai ufficiali, il dettaglio è importante. La novità dei giorni di Pasqua è che il Milan e l’ex direttore sportivo della Lazio hanno avuto un nuovo contatto e l’idea comune è tornare a parlarsi dopo il primo faccia a faccia di martedì scorso. Un secondo appuntamento insomma è all’orizzonte. Quando succederà? Si capirà nei prossimi giorni.
CHE COSA CERCA IL MILAN
—
La situazione di partenza è particolare. Il Milan sta valutando diversi direttori sportivi e Tare è da settimane uno dei candidati forti. Si cerca un uomo di esperienza, che si occupi di calciomercato e gestione della squadra nella settimana a Milanello, che aiuti negli interventi pubblici prima e dopo le partite. Una persona che lavori con l’amministratore delegato Giorgio Furlani, con Zlatan Ibrahimovic che resta il braccio destro di Cardinale, con il direttore tecnico Geoffrey Moncada. Niente one man show, grazie.
IL PRIMO INCONTRO
—
Il Milan probabilmente deciderà nella prima metà di maggio e, per questo, il secondo appuntamento dei prossimi giorni può diventare importante. Nel primo meeting tra Furlani e Tare si è parlato di programmi, idee e lavoro di gruppo, come logico tra due persone che non si sono frequentate in passato. Impossibile conoscere i dettagli ma qualcosa si può sapere: è stato un dialogo di quattro ore in cui l’idea era conoscersi e capire se fosse possibile lavorare insieme. Furlani e Tare hanno ragionato anche sui possibili allenatori (Allegri? Italiano?) per un nuovo corso.
DUE STRADE
—
La decisione ora è nelle mani del club e Giorgio Furlani è l’uomo chiave. Certo, Tare avrà logicamente posto alcune condizioni ma il suo interesse di partenza è forte: ha voglia di tornare a lavorare in Serie A e ha il Milan nel cuore dall’infanzia. Il Milan invece ha diverse opzioni – alcune decisamente più complesse di altre – e può scegliere. Furlani e Tare riprenderanno un discorso avviato la scorsa settimana. A questo punto, due strade, non di più. O ci si saluta e si passa oltre, non convinti. Oppure ci si stringe la mano, magari si programma un incontro finale e si comincia a lavorare per il Milan 2025-26. L’estate non aspetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA