Oltre a Dusan, che Allegri conosce bene, c’è anche il portoghese che Luis Enrique “vede” poco e ha lo stesso agente di Estupinan. Il Psg punta a venderlo ma…
C’è quella foto, scattata al Mondiale per club. Luka Modric e Gonçalo Ramos che si stringono la mano, a margine della partita tra Real Madrid e Psg. Chissà che non sia un arrivederci. Gonçalo Ramos è tra le opzioni del Milan per l’estate: è un numero 9 di livello e il Psg nella scorsa stagione ha scelto una strada differente, l’attacco leggero con Dembélé, Doué, Kvaratskhelia. Da lì, per come è andata, non si torna indietro.
la valutazione psg per ramos
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Il Psg lo ha pagato 65 milioni e certo non può svenderlo, anche se Ramos è reduce da una stagione con sole 12 partite da titolare in Ligue1 e una in Champions: è stato una riserva, per quanto di qualità. I numeri garantiscono: 19 gol stagionali tra campionato e coppe, tanti se paragonati ai minuti a disposizione, poco più di 1.800. Un gol a partita, se consideriamo il recupero. Normale che il Psg ora punti a venderlo – e in alternativa, ragioni sulla possibilità di tenerlo – ma in caso di offerta interessante può aprire al dialogo. Il Milan a quelle cifre non può prenderlo e l’ipotesi valutata a Casa Milan è piuttosto quella del prestito. Quando si può fare un’operazione del genere? Ad agosto.
la carta mendes
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Il Milan in questa storia ha un alleato: Jorge Mendes. L’agente portoghese ha appena chiuso l’affare Estupinan con il Milan e i rapporti, anche dopo gli alti e bassi con Conceiçao e Joao Felix, sono buoni, migliori rispetto al passato. Anche per questo un’opzione impossibile a luglio può diventare percorribile ad agosto. Il Milan del resto non ha fretta: sa di dover prendere un 9 ma conosce le leggi del mercato.
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vlahovic e…
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Gonçalo Ramos insomma è una delle opzioni valutate dal Milan per il ruolo di centravanti, una delle opzioni di prima fascia se si considera il livello del giocatore. Allegri ha speso più di qualche parola per Dusan Vlahovic e quella è un’opzione forte, la più attuale nella testa dell’allenatore. Entrambi hanno il problema del costo dell’operazione – Vlahovic più legato al contratto, Ramos per ora legato al cartellino – ma vanno regolarmente in doppia cifra. E oltre gli esperimenti con Leao attaccante, oltre l’attesa per Santiago Gimenez, Allegri con i 9 è abituato bene. Vlahovic e Ramos, come un Boniface sano, sarebbero buoni eredi della tradizione.
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