Milan senza Walker: da Terracciano a Jimenez, tutte le opzioni di Conceiçao

allgossip9@gmail.com
3 Min Read

Con l’inglese fuori nelle prossime partite, il tecnico deve turare una falla a destra: sullo sfondo anche Florenzi e Musah

L’infermeria rossonera è ormai piuttosto sgombra da settimane, ma l’infortunio di Walker è uno dei problemi peggiori che potesse capitare. L’inglese, dopo il suo arrivo a gennaio, è diventato in pochi giorni il massimo punto di riferimento in una difesa governata da giocatori irriconoscibili (Theo) e un elenco di centrali che, a turno, commettono sempre qualche disattenzione grave. In realtà Walker era reduce da una prestazione sotto i suoi standard contro la Fiorentina, ma nel suo caso il Milan perde anche uno degli uomini di maggiore esperienza. Non ci sono prognosi certe per la sua frattura al gomito destro operato nelle scorse ore, diciamo che l’auspicio di giocatore e allenatore è riuscire a rientrare in tempo per le ultimissime uscite stagionali.

opzioni

—  

Il vero guaio sarebbe ovviamente l’assenza nel secondo round di Coppa Italia contro l’Inter del 23 aprile, che per il Milan potrebbe rivelarsi l’unica strada capace di condurlo in Europa. E dunque, chi al posto del terzino destro titolare, a partire dalla trasferta di Udine di venerdì sera? Intanto iniziamo col dire che Emerson Royal non è recuperato, e comunque è sceso in campo l’ultima volta il 22 gennaio (Girona). A Conceiçao restano, sulla carta, quattro opzioni. Una porta a Terracciano, che quelle zolle è abituato a calpestarle. Sin qui per lui 683 minuti spalmati su 14 presenze, di cui la metà da titolare (l’ultima il 29 dicembre con la Roma, nella partita dell’esonero di Fonseca): le prove a Milanello lo hanno coinvolto in prima persona. Altrimenti c’è Jimenez, che in fascia può piazzarsi sia alto che basso. Lo spagnolo rientra dalla squalifica, ma occorre capire anche le esigenze del Milan Futuro, in pieno marasma con vista playout: a Oddo potrebbe fare comodo chiamarlo. Poi c’è Florenzi, reduce dal lunghissimo stop e tornato fra i convocati l’8 marzo a Lecce: difficile pensare a un rientro subito dal primo minuto. Infine c’è Musah: lo inseriamo solo per dovere di cronaca, perché in emergenza totale è già stato adattato basso a destra. Ma stavolta, prima di lui, ci sono compagni che laggiù ci giocano per mestiere.

Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *