Milan, Maignan resta: deciso Allegri

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Respinto l’assalto del Chelsea anche grazie al pressing sul portiere del nuovo tecnico. Però Mike ha un contratto fino al 2026 e la trattativa per il rinnovo rimane in stallo

Alessandra Gozzini

Giornalista

Assalto respinto: il Milan si è messo in porta e ha difeso Mike Maignan dagli attacchi avversari. L’ultimo a presentarsi in area e a insistere per vincere la resistenza del club è stato il Chelsea: tentativi fino alle ultime ore, nessuno andato a buon fine. Milan inviolato, Maignan resterà rossonero. La partita è stata lunga e questo può essere considerato il primo tempo: i londinesi volevano Mike subito, pronto per il Mondiale per Club negli Stati Uniti. Il Milan ha continuato a opporsi, rilanciando nell’altra metà campo: per privarsi del portiere chiedeva più dei 18-20 milioni proposti dalla Premier. E alla fine anche l’ultima offerta è stata declinata. Il Chelsea ci riproverà in estate inoltrata? Possibile, ma l’esito resterebbe lo stesso. E se le richieste rossonere non state soddisfatte ora che Maresca, tecnico dei Blues, aveva più bisogno, difficile succeda in futuro. 

Stima tecnica

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Tra gli allenatori ha così vinto Allegri, che dall’inizio era in marcatura su Mike perché scegliesse di rimanere al Milan. Dopo stagioni difficili Maignan si era convinto a partire, Max è invece certo di poterne fare il nuovo punto di forza della squadra. La strategia difensiva del tecnico ancora una volta ha funzionato: voleva che il francese restasse e l’ha sempre ribadito alla società. L’ad Furlani ha fatto il resto: l’affare si sarebbe eventualmente chiuso solo alle condizioni rossonere. Come detto la resistenza Milan ha retto e il Chelsea si è ritirato senza mettere il colpo a segno. Max ne apprezza qualità tecniche e leadership: Mike era arrivato al Milan nell’estate del 2021 dopo aver vinto il campionato francese con il Lilla, davanti agli attuali re d’Europa del Psg. Scudetto anche al primo tentativo rossonero, maggio 2022, da protagonista. Poi lunghi mesi di malinconia: Maignan, ossessionato dalla vittoria, avvertiva un clima di sfiducia, come se gli obiettivi fossero ridimensionati. Allegri è sicuro di potergli restituire l’entusiasmo necessario, oltre ovviamente a rinnovare le ambizioni, e chiederà a Mike, abile a impostare la manovra, di trasmetterlo a tutta la squadra. 

Rinnovo o svincolo

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La partita con il Chelsea è dunque chiusa, anche in considerazione di un secondo tempo tra luglio e agosto. Semmai se ne aprirà una nuova con il Milan: il portiere è legato al club rossonero fino all’estate del 2026, dunque inizierebbe la prossima stagione da potenziale svincolato. A meno che non riprenda la trattativa per il prolungamento dell’accordo: tra richiesta d’ingaggio e offerta resta però una netta distanza. E i dialoghi degli ultimi tempi sono stati improduttivi. La società è consapevole del rischio e anzi lo affronta senza paura: Mike era arrivato dal Lilla per tredici milioni più bonus, una spesa che nel frattempo è stata ripagata e ammortizzata. A inizio luglio Mike compirà 30 anni e per il club ha più senso sfidare il pericolo dello svincolo gratuito più che vincolarlo al Milan impegnandosi con un contratto lungo e ricco. 

Rendimento

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Anche perché con Max, dovrà crescere di nuovo anche il rendimento sul campo di Maignan: nell’ultima stagione sono stati più gli errori degli interventi decisivi. Il pallone che gli scivola sul palo coperto nell’andata playoff di Champions contro il Feyenoord aveva finito per compromettere il futuro europeo della squadra. La palla rimbalzata sul petto di Thiaw per il clamoroso autogol di Torino in campionato un’altra immagine significativa della stagione. Mike però è molto di più, è la Magic Eagle – l’aquila magica – e ora tutti si aspettano che sappia tornare a volare.



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