Milan, il test con il Leeds: cosa va e cosa no. Il commento di Archetti

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Jashari nel test con il Leeds ha mostrato pulizia e predisposizione al gioco verticale. Max ha dato solidità difensiva, ora dovrà mettere Modric a suo agio e sul mercato…

Si dice che nelle amichevoli estive non conti il risultato, bensì le indicazioni. Giusto. Ma se entrambi sono soddisfacenti è ovviamente meglio, gli schiaffi pur in clima vacanziero infastidiscono, gettano dubbi e ingrassano gli scettici, o i procuratori che corrono a proporre nuovi giocatori. Nel Milan in versione Allegri emerge intanto l’attenzione difensiva, la capacità di proporre solidità anche con gli avversari sempre sull’uscio dell’area. Anche ieri nel pareggio contro il Leeds le concessioni sono state limitate, dopo un inizio frivolo. La rete incassata è nata da un’incertezza di Pietro Terracciano, portiere di riserva di Mike Maignan: può capitare, come può capitare anche che non ci sia stata una chiusura da manuale su quell’azione dell’1-1. Ma il dettaglio non inquina l’impressione generale. 

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