L’esterno sinistro ungherese che si è appena trasferito dal Bournemouth al Liverpool quattro anni fa era un tesserato rossonero e giocava in Primavera. Il Diavolo lo cedette all’Az per 2 milioni
Certo, col senno del poi sono bravi tutti. Si vincerebbero i campionati, si nuoterebbe tra le plusvalenze e magari ci si terrebbe stretti i potenziali talenti. Sotto quest’ultimo aspetto è facile immaginare che in questo periodo a Casa Milan vaghi fra i corridoi un discreto rammarico nell’osservare la luminosa parabola di Milos Kerkez, terzino sinistro che il Liverpool campione d’Inghilterra ha appena acquistato dal Bournemouth per circa 47 milioni di euro. Una cifra, in sé, nemmeno poi così folle considerando che parliamo del torneo più ricco del mondo, ma comunque fra le più alte per il suo ruolo. Il fatto è che l’esterno ungherese è passato da Milanello. Esatto, è stato un tesserato rossonero tra gennaio 2021 e gennaio 2022.
ambizioni
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Il Diavolo, con ammirevole lungimiranza, lo aveva prelevato dall’Eto Gyor, Serie B ungherese, per circa 200 mila euro. Milos aveva 17 anni, prometteva già grandi cose e fu inserito nella Primavera rossonera, tra campionato e Youth League. I primi sei mesi – ovvero gennaio-giugno 2021 – furono ovviamente di ambientamento, ma fu nel semestre successivo che le cose non andarono come immaginato. Kerkez infatti aveva ambizioni – dichiarate – di approdare in tempi ragionevolmente rapidi in prima squadra, ma non fu così. La dirigenza, a differenza di quanto pensava lui, non lo riteneva ancora pronto e quindi a gennaio del 2022 l’ungherese salutò, senza la soddisfazione di aver debuttato in prima squadra. Ambizioni, le sue, che si scontrarono anche con l’enorme difficoltà di ritrovarsi davanti Theo Hernandez, all’epoca colonna portante del Diavolo. Sempre con il senno del poi, il rimpianto aumenta esponenzialmente non solo per il valore di mercato che ha preso lungo gli anni Milos, ma anche per la triste parabola di Theo in rossonero.
concorrenza
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Kerkez aveva immaginato ben altro nella sua avventura a Milanello. Diceva cose come “quando mi ha chiamato Maldini, scegliere di trasferirmi al Milan è stato facilissimo” e “Theo è il migliore in quel ruolo, è il mio preferito. Da lui ho imparato tutto ciò che potevo”. Poi, però, la consapevolezza sempre più forte di non riuscire a fornire una reale concorrenza al francese, ha orientato le sue scelte. Il Milan lo avrebbe tenuto, ma di fronte alla richiesta senza mezzi termini di essere ceduto per poter crescere, Maldini e Massara lo hanno accontentato. Destinazione: Olanda, Az Alkmaar. Prezzo: 2 milioni, con percentuale sulla rivendita e il diritto di pareggiare future offerte all’Az per il ragazzo. In altre parole ci sarebbe stata ancora un’opportunità di tenerlo con sé ma il Diavolo, con esigenze in altri reparti e budget complessivo limitato, ha soltanto incassato la percentuale evitando di mettere sul piatto gli oltre 15 milioni offerti successivamente all’Az dal Bournemouth. Certo, 15 milioni per acquistare la riserva di Hernandez potevano sembrare oggettivamente troppi, ma col senno del poi…
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