Milan Futuro, la crisi e il rischio retrocessione in Serie D

Il Milan perde partite che dovrebbe vincere, viene condannato da espulsioni assurde, mentalmente non è mai pronto. Vero, già sentito, se non fosse che… non si parla del Milan di Conceiçao. Milan Futuro, la seconda squadra allenata da Daniele Bonera, ha gli stessi problemi della prima squadra e uno in più, non da poco: evitare la retrocessione. La squadra è terzultima, con soli 3 punti di vantaggio sul Legnago ultimo, e al momento giocherebbe i playout. Per evitarli, dovrebbe recuperare 8 punti nelle ultime 10 giornate e no, non è immaginabile. Il Milan a febbraio ha vinto con la Spal, poi ha fatto zero punti con Lucchese, Pianese e Pescara. Perdesse anche a Legnago domenica, l’ipotesi retrocessione diretta sarebbe concreta.

le scelte

—  

Il peccato originale risale all’estate, quando Milan Futuro è stata creata. Zlatan Ibrahimovic ha scelto di non dare la panchina all’ex amico Ignazio Abate, due volte alla Final Four di Youth League con un gruppo simile a quello che avrebbe giocato in C, ma ha chiamato Jovan Kirovski come direttore sportivo e Daniele Bonera come allenatore. Kirovski non aveva mai costruito una squadra in Italia, Bonera non aveva mai allenato. Poco più di sei mesi dopo, Abate è secondo in classifica con la Ternana e il Milan ha cambiato giocatori di riferimento, ambizioni, strategia. Avrebbe quasi sicuramente cambiato anche allenatore, se avesse trovato un accordo con Alberto Bollini. Il club, quando Bollini è rimasto nell’organico Figc, ha confermato Bonera aggiungendo al suo staff Mauro Tassotti, storico vice di Carlo Ancelotti (e anche di Maldini, Leonardo, Allegri, Seedorf e Inzaghi).

i rinforzi

—  

La squadra di agosto, non per caso, non esiste più. Nella formazione della prima di campionato c’erano Jimenez, ora stabilmente in prima squadra, Zeroli che è passato al Monza, Cuenca che ora gioca al Genoa, Nava che fa molta panchina, Chaka Traore che si è infortunato, Liberali che è clamorosamente scivolato in Primavera. Milan Futuro a gennaio ha preso Magrassi, Camporese, Quirini, Ianesi: giocatori di esperienza in categoria per abbassare il coefficiente di rischio. Per ora, non funziona.

camarda, bartesaghi e torriani

—  

Le ultime ore hanno aggiunto dettagli molto preoccupanti. Milan Futuro ha perso 3-2 una partita che vinceva 2-1 contro il Pescara e Bonera alla fine ha commentato: “Abbiamo saputo ieri dopo la partita della prima squadra che Camarda e Bartesaghi sarebbero stati con noi. Avevamo preparato la partita con altri interpreti, mi spiace per i ragazzi che non sono partiti dall’inizio”. La gestione dei giocatori tra prima e seconda squadra è una storica difficoltà – la Juventus 2018-19, al primo anno di vita, visse problemi molto simili – ma Bonera descrive una situazione che probabilmente fa male a tutti. Camarda, Torriani e Bartesaghi sono stati mandati a giocare in Serie C a Busto Arsizio 16 ore dopo la fine di una partita di Serie A giocata a Torino. Chiaro, possono dare una grande mano a Milan Futuro. Chiaro, giocare può fare bene anche a loro. Ma perché questa volta (e non altre), perché con così poco preavviso?

rosso fuoco

—  

Bartesaghi in Milan Futuro-Pescara è stato espulso per due gialli assolutamente evitabili – uno per proteste, uno per un fallo sulla linea laterale, in situazione non pericolosa – e conferma una tendenza al rosso clamoroso. Il 20 ottobre Ballo Touré andò a giocare con Milan Futuro contro il Legnago e, come Bartesaghi, venne espulso per doppia ammonizione. Tre mesi dopo, Antonio Gala si è fatto espellere una decina di secondi (!) dopo essere entrato contro l’Ascoli, con decisione arbitrale discutibile. A Legnago domenica Bartesaghi non andrà per squalifica, Torriani sarà con la prima squadra per Milan-Lazio, Camarda chissà. Bonera, meglio o peggio che sia, dovrà fare da solo.