Milan, Estupinan e Jashari vicini: trattative e cifre

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Per il centrocampista il Bruges può dare il via libera, per l’esterno del Brighton si può chiudere a 15 milioni. Frenata per Pubill

Alessandra Gozzini

Giornalista

Il lieto fine è vicino: il Bruges vince la Supercoppa belga senza Jashari, ormai promesso rossonero. Estupinan vorrebbe tanto osservare da vicino Leao e intanto si accontenta di seguirlo da lontano: è diventato uno dei 7 milioni di follower di Rafa su Instagram (che non ha ancora ricambiato il “segui”, come spesso usa). Entrambi, sia Jashari che Estupinan, potrebbero aggiungersi al gruppo in tournée: il Milan sta accelerando per questo. Se il Bruges vince anche senza il suo talento di centrocampo, il Brighton ha già il sostituto del suo laterale sinistro: insomma non si è ancora al celebre “e vissero tutti felici e contenti”, ma quasi. 

jashari-milan, si chiude a 30 milioni

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La favola di Jashari sta finalmente per compiersi: per raggiungere il Milan ha superato numerosi ostacoli. Per primo la resistenza del Bruges, che ieri ha festeggiato il primo trofeo stagionale con il nuovo acquisto Ludovit Reis alla regia e il gol della mezzala Vanaken (anche un assist a Jashari: “Lo capisco, è giovane e anche io alla sua età desidererei andare al Milan”): il centrocampo belga si è così riorganizzato, anche se il tecnico Nicky Hayen sembra l’ultimo a volersi arrendere. “Jashari tornerà ad allenarsi lunedì (oggi, ndr). La situazione è chiarissima, il club ha rilasciato una dichiarazione precisa sulla questione. Ho piena fiducia nella società che gestirà la situazione correttamente, qualunque cosa accada”. Nel frattempo il pressing rossonero e dello stesso Jashari sembrano aver sfiancato l’avversario: se il Bruges si era fieramente opposto agli assalti, ora ha abbassato la guardia. Il Milan ha preso campo e crede nella conclusione dell’affare in settimana, per inviare Ardon da Allegri. L’investimento complessivo sarà di 30 milioni più bonus. Per spese superiori ai 20 servono le firme del presidente Scaroni e dell’ad Furlani, che potrà farlo da remoto. A Milano lavora il ds Tare, che dall’inizio aveva indicato Jashari come primo rinforzo per la mediana. 

estupinan al milan: ci siamo

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Allo stesso tempo sarà la volta di Pervis Estupinan, mancino del Brighton. C’è l’ok del giocatore al quadriennale rossonero, con stipendio da 2 milioni e mezzo all’anno. Più che i soldi è l’opportunità che il Milan gli offre, più stimolante anche della Premier. Il Milan ha accelerato a sinistra: dai 12 milioni iniziali ha spinto portando a 15 l’offerta, bonus esclusi. I rossoneri hanno un solo limite di velocità: non andranno oltre i 20 milioni. Gli inglesi hanno contemporaneamente rallentato: l’iniziale richiesta di 23 è ora trattabile. Milan e Brighton viaggiano quasi sullo stesso piano, pronti a incontrarsi. Estupinan sarebbe così il nuovo Theo: ecuadoriano di 27 anni, una lunga esperienza in Spagna prima di arrivare a 104 presenze inglesi, con cinque gol realizzati. Con Hernandez ha in comune il passato in Liga e la propensione offensiva. Al Milan arriva nel pieno della maturità professionale, con l’ambizione di farsi conoscere al pubblico europeo. Theo ha più qualità ma nella stessa fase della carriera ha scelto l’Arabia. C’è la necessità di consegnare un mancino a Max il prima possibile: oltre i test di lusso contro Arsenal e Liverpool, Allegri ha bisogno di dare una forma alla squadra. Oggi l’unico terzino sinistro di ruolo è Bartesaghi, Terracciano un’alternativa adattata. 

milan, frenata per pubill

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A destra c’è più affollamento, anche senza l’innesto di Pubill: non si segnalano contatti recenti tra Milan e Almeria. Questione tecnica più che fisica: Marc ha superato brillantemente i test medici di Barcellona, a cui aveva assistito anche lo staff rossonero. Possono agire da terzino destro sia Jimenez che Saelemaekers: un’idea non secondaria porta all’utilizzo laterale dello stesso Tomori. Emerson Royal invece saluterà: il Besiktas, in prestito, è una soluzione temporanea.



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